
Cos’è questa ossessione del pop per i clown?
La musica e la cultura popolare si stanno impossessando dell'immagine di pagliacci, arlecchini e giullari. Scopo: raccontare in modo iperbolico le proprie emozioni in un mondo in preda alla follia
La musica e la cultura popolare si stanno impossessando dell'immagine di pagliacci, arlecchini e giullari. Scopo: raccontare in modo iperbolico le proprie emozioni in un mondo in preda alla follia
Socialista dalle fascinazioni bolivariane, convinto sostenitore della causa palestinese e, secondo alcuni, megafono inconsapevole del Cremlino: inquadrare il pensiero politico dell'ex Pink Floyd è un'impresa complessa, ma possiamo provarci
«Perché lei è ossessionato dalla musica al punto da volerla con ostinazione controllare e gestire nonostante non sia un suo campo di competenza?»
RiRi all'Halftime Show del Super Bowl: la celebrazione di una donna sola al comando, un gigantesco comeback party, il trionfo dell'atteggiamento di una star (incinta!) che per dare spettacolo ha bisogno solo delle sue canzoni e della sua presenza
Cover che non sono cover (Gianni, alza le manone e confessa: è anche colpa tua), ospiti che diventano protagonisti, reinterpretazioni povere, medley folli, festa di paese. Ricapitoliamo
L’artista piemontese che ha fatto della libertà sessuale la sua bandiera arriva a Sanremo con 'Made in Italy'. Ci siamo addentrati nel suo OnlyFans, tra foto senza censura, tavole imbandite e un fetish per i piedi degno di nota
Musica, danza, performance per due serate immersive negli affascinanti spazi di Punta della Dogana in un festival che trova la sua affermazione in un momento di sosta del calendario della laguna
'Let’s Start Here' è sorprendente: un album vero (nel 2023 non è scontato) che guarda alla neo psichedelia. Tame Impala, but make it black
Osbourne ha annunciato la fine della sua «touring life». Non è solo l’addio ai concerti in giro per il mondo di un artista che ha già dato il meglio, è qualcosa di molto più grande
In 'Lavender Haze' l'oggetto del desiderio delle popstar è interpretato da un attore trans. «Lei ha una platea enorme, questa cosa significa tantissimo per la comunità LGBTQ+»
Coerente ma non prevedibile, solido ma non noioso, consistente ma non banale. Abbiamo ascoltato il nuovo album del progetto di Damon Albarn e Jamie Hewlett che uscirà il 24 febbraio
Ritratto del chitarrista, cantante, autore scomparso ieri. Era uno dei padri nobili del rock come l'abbiamo conosciuto negli ultimi quarant'anni, veniva da un'epoca in cui tutto sembrava possibile
Da oltre mezzo secolo impazzano bufale, miti e leggende metropolitane sui musicisti. Da dove vengono? E com'è che a volte diventano sinistre fantasie di complotto su un background da culto neo pagano?
Lo davano per morto. Lui ha fatto un disco «sentito, pericoloso, enorme» che racchiudeva «decenni d'esperienze e racconti di vita». Viaggio nel box set 'Fragments' e nel nuovo mix di 'Time Out of Mind', un album che amavano tutti tranne uno: Bob Dylan
Mollate le menate (cit.) e ascoltate ‘Workers Union’ di Louis Andriessen rifatta da Enrico Gabrielli e Sebastiano De Gennaro. È una storia di democrazia musicale applicata e ci riguarda tutti
Spoiler: 'Like..?' è una prova interlocutoria, ma come dice Erykah Badu la rapper di 'Munch (Feelin' U)' ha un gran potenziale. Aspettiamo l'album
Un ritratto di Croz firmato da un giornalista che l’ha conosciuto. A volte ispirato e a volte irascibile, a volte in palla e a volte poco lucido, diceva e faceva quel che voleva, fregandosene di morale e convenienza
Da qualche anno il do-it-yourself inglese ha coordinate geografiche precise. Locali, studi ed etichette nella parte sud di Londra non puntano sulle solite hit, ma su emergenti e l'assenza di regole estetiche
A 80 anni d'età, in 'Mercy' il fondatore dei Velvet Underground cerca di reinventare ancora una volta il suo futuro e di dare un senso al passato. Come ha detto Bowie, «uno dei musicisti più sottovalutati della storia del rock»
Cinquant’anni fa usciva ‘The Six Wives of Henry VIII’ di Rick Wakeman. Con lui, ELP, Yes e altri il progressive andava oltre. Troppo? Forse no, perché quei dischi aprivano nuovi mondi
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