Tutte le volte che i Gallagher hanno detto che non avrebbero mai rimesso assieme gli Oasis | Rolling Stone Italia
«Piuttosto mangio merda»

Tutte le volte che i Gallagher hanno detto che non avrebbero mai rimesso assieme gli Oasis

Ok, non proprio tutte perché in un articolo non ci starebbero

Tutte le volte che i Gallagher hanno detto che non avrebbero mai rimesso assieme gli Oasis

Noel e Liam Gallagher

Foto: Justin Setterfield/Getty Images (1), Dave Simpson/WireImage (2)

«Gli Oasis sono finiti», diceva Liam Gallagher nel 2019 a Rolling Stone. «Se te li sei persi, è stata una sfiga». Cinque anni dopo, sembra che la fortuna sia tornata dalla parte dei fan visto che Noel e Liam hanno annunciato un tour di reunion. Una notizia a sorpresa anche alla luce del numero di volte in cui i fratelli che hanno ripetuto che non sarebbe successo.

Mentre cerchiamo di dare qualche risposta alle domande che la reunion solleva, ecco una breve timeline di tutte le volte in cui Neol e Liam hanno detto che gli Oasis non sarebbero mai e poi mai tornati assieme. Ok, non TUTTE le volte perché la lista esaurirebbe la capacità dei server di Internet.

Agosto 2011: la sola idea dà la nausea

«Liam ha detto che la sola idea lo fa vomitare e che non accadrà mai, non devo aggiungere altro», diceva Noel a Rolling Stone. «Non ho bisogno di soldi, però è un peccato che pezzi come Champagne Supernova, Rock’n’Roll Star, The Importance of Being Idle e The Shock of the Lightning non vengano più suonati in uno stadio. Questa cosa mi mette tristezza. Il lato economico è irrilevante».

Ottobre 2011: Noel deve prima fallire come solista

«È lui che continua a parlarne», dice Liam a Rolling. «Vorrei porre fine alle sue sofferenze, ma credo che prima debba fare il suo percorso da solista e rendersi conto di non essere poi tanto bravo senza il suo fratellino. Deve capirlo da solo. Io sono pronto, ma mica sono disperato. Me ne frego se non si fa».

Dicembre 2011: meglio mangiare la propria merda che fare la reunion

«Piuttosto che stare di nuovo in una band con lui mi mangio la mia merda», dice Liam a L.A. Weekly. «È un miserabile stronzetto, se capisci cosa intendo».

Novembre 2013: cazzi vostri se non avete visto gli Oasis

In un’intervista concessa a Rolling, Noel è categorico: non è prevista alcuna reunion. «Non credo che ci siano questioni in sospeso, non credo che abbiamo lasciato qualcosa di non detto, capisci cosa intendo? Se avete visto gli Oasis, buon per voi. Se non li hai visti, cazzi vostri. Io ad esempio non ho mai visto i Beatles».

Gennaio 2015: Noel lo farebbe, ma solo per soldi

«Se lo facessi, sarebbe solo per soldi», dice Noel Gallagher a Q. «Non è che sto facendo un annuncio, eh? Per beneficenza? Non ci penso proprio. Non siamo tipi del genere. Glastonbury? Non credo che l’organizzatore Michael Eavis si possa permettere gli Oasis. Tornare assieme per un giorno? Finché siamo tutti vivi e coi capelli in testa, una possibilità c’è. Ma solo per soldi». E se una volta tornati si scoprisse che non sono forti come un tempo? «L’idea che i giorni di gloria siano alle spalle fa parte della mentalità inglese. I Led Zeppelin! Gli Smiths! I Jam! Dovrebbero tutti riformarsi! Ma perché? Per gente di mezza età che va a vederli alla O2 e pensa: “Non sono bravi come un tempo”. Con gli Oasis sarebbe la stessa cosa».

Maggio 2015: Noel dice che Liam dà false speranze ai fan

«Coi fan è falso», dice Noel del fratello parlando con Rolling, «nel senso che alimenta le loro speranze. La scorsa settimana è circolata una voce secondo cui avremmo raggiunto un accordo, ma è una voce che viene dai suoi collaboratori. La attribuiscono a una fonte vicina a lui. Volete sapere quanto è vicina? Probabilmente si sveglia con lui ogni mattina». Nello stesso mese Paul McCartney dà ai fratelli un consiglio: «Rimettetevi assieme e fate bella musica». Non funziona.

Settembre 2016: Noel cambia idea, non lo farebbe manco per soldi

«Siamo onesti», dice Noel a Rolling Stone, «mica ho bisogno di soldi». E se fra dieci anni gli offrissero 50 milioni? «Cazzo, lo farei sì».

Febbraio 2020: Noel nega di avere rifiutato 100 milioni di sterline

«A chiunque sia interessato: non sono a conoscenza di alcuna offerta di denaro da parte di nessuno per riformare il leggendario gruppo rock’n’roll mancuniano degli Oasis», twitta Noel. «Sono pienamente consapevole, però, che qualcuno deve promuovere un singolo e quindi forse la confusione viene da lì».

Febbraio 2020: Liam non arriverebbe manco al primo ritornello di ‘Rock’n’Roll Star’

«Rimettersi assieme per soldi e fare un tour… dobbiamo prima ridiventare amici, capisci?», dice Liam a Rolling Stone. «Se lo facessimo senza tornare ad essere amici, sarebbe una cazzo di perdita di tempo. Non credo arriveremmo al primo ritornello di Rock’n’Roll Star. Penso che finirei per mettergli le mani addosso».

Maggio 2021: a Noel non va, ok?

«Me lo chiedono di continuo e posso solo rispondere che non me la sento», dice Noel a The Project. «In ogni band devi scendere a compromessi e non credo che potrei sottoporre un’idea ad altre quattro persone solo perché la rifiutino dopo sei settimane perché il gatto di qualcuno ha la tosse. Voglio fare le cose a modo mio. Temo che gli Oasis siano finiti».

Aprile 2022: per Liam si farà, ma non subito

«Gli Oasis torneranno assieme, ma non questa settimana», dice Liam ad Esquire. Afferma inoltre di non aver mai rivisto il fratello negli ultimi dieci anni. «Tutto è possibile. Non mi stupirei se gli alieni arrivassero domani o se fossero già tra di noi. Non mi stupirei se Dio fosse sceso in Terra. Nulla mi sorprende».

Ottobre 2022: una reunion sarebbe un circo

«È strano, ma gli Oasis vendono tanti dischi oggi quanti ne vendevano quando eravamo assieme», dice Noel nel podcast Pub Talk. «Siamo popolari oggi quanto lo eravamo allora. E mi sta bene. Se dovessimo tornare assieme, sarebbe un circo, non avrebbe senso».

Aprile 2023: niente tour di ‘Definitely Maybe’ per Noel

Parlando col Corriere della Sera, Noel spiega che cui sarà una ristampa per il trentennale di Definitely Maybe, ma niente tour. «Non torneremo a suonare assieme».

Maggio 2023: per Noel è Liam che deve chiamare, non viceversa

Parlando con Talk Sport, Noel spiega che è Liam che deve fare la prima telefonata, non viceversa. «Ma non la farà. Cioè, dovrebbe farla perché non fa altro che parlarne. A questo punto uno potrebbe pensare che abbia un piano in mente, ma non mi chiamerà perché è un codardo. Farà sì che uno dei suoi, tipo il suo agente, chiami uno dei miei e spieghi che progetti hanno. A quel punto ne parleremo. Fino ad allora, si sta comportando in modo un po’ falso».

Giugno 2023: per Noel, Liam è il Gatto con gli stivali di ‘Shrek’

Nel podcast Rolling Stone Music Now, Noel smonta l’idea che Liam voglia la reunion. «Ho accettato che questa cosa non finirà mai. Ho detto che se Liam vuole davvero farlo, dovrebbe chiamarmi, ma non mi ha chiamato, quindi presumo che non lo voglia nemmeno lui. Anzi, so di per certo che non lo vuole, ma gli piace dare questa immagine di sé, sai, il ragazzetto del cazzo seduto con la sua bella valigia vicino alla porta, sai, tipo il Gatto con gli stivali di Shrek coi suoi grandi occhi del cazzo pieni di lacrime. “Lo faccio per voi fan, vi amo”. E allora chiamami, cazzo. Ma non mi ha chiamato. E finché non lo fa, non si va da nessuna parte».

Giugno 2023: nessuno ha fatto un’offerta per la reunion

NME chiede a Noel se qualcuno ha fatto un’offerta per un grande tour Brit pop con Oasis, Blur e Pulp. Lui risponde che «non c’è mai stata alcuna offerta seria per la reunion dei Big O». A differenza di Blur e Pulp, «che non si sono mai separati e sono andati avanti facendo ognuno il suo, che è una cosa da adulti, gli Oasis non l’hanno gestita da adulti. Si sono schiantati».

Agosto 2023: dipende da quanti capelli restano in resta

Viene chiesto a Noel della reunion in una live. «Abbiamo tutti una certa età ormai. Contano i capelli. Bisogna vedere quanti capelli ci sono rimasti in testa».

Febbraio 2024: dipende da una scatola di cioccolatini

«Sa che non lo chiamerò», dice Liam al Sunday Times. «È lui che ha fatto saltare la band e quindi è lui che dovrebbe chiamare. Niente telefonata, niente reunion. Ma a dir la verità, secondo me succederà. Le cose sono diverse sul fronte della sua vita privata, ce lo vedo che si guarda indietro non in anger e che pensa: “Ma sai cosa? Sono stato cattivo col mio fratellino, è tempo che gli mandi una scatola di cioccolatini”».

Febbraio 2024: Liam giura di avere chiamato Noel

«L’ho chiamato», dice Liam a Mojo. «Cioè, il mio team ha chiamato il suo. Abbiamo messo sul tavolo un’offerta che riguarda gli Oasis, un’offerta che è stata fatta a noi, e lui ha detto di no. Parliamo di un grande tour, un sacco di soldi. E lui ha rifiutato. Lo capisco, è nel mezzo di un divorzio. Farò il mio tour di Definitely Maybe e sarà bello anche senza di lui».

Aprile 2024: Liam dice di non avere mai parlato di reunion

Liam risponde a un tweet di Andy Bell dei Ride (e bassista degli Oasis dal 1999 al 2009) circa la «probabile» reunion. Un fan dice che Bell non ha fatto altro che dire quel che Liam ripete da 15 anni, il cantante nega tutto: «Mai parlato di una reunion degli Oasis. È finita. Andiamo avanti per la nostra salute mentale».

Giugno 2024: e se gli Oasis andassero in tour con l’equivalente di Adam Lambert?

Liam nega su X che una reunion sia nell’aria. «Non me ne ha parlato nessuno. Magari la faranno con un altro cantante, come il tizio che si esibisce coi Queen».

Agosto 2024: per Noel è sì o forse no

Noel risponde a un fan che gli chiede della reunion durante un concerto degli High Flying Birds. «Quando ci rivedremo? Nel 2025 o 2026? La risposta è: nessuna delle due. Prendo i tuoi fischi come un cazzo di complimento».

Da Rolling Stone US.

Altre notizie su:  Liam Gallagher Noel Gallagher Oasis