«Dostoevskij racconta la storia di un incontro casuale che forse casuale non è: in una notte bianca come quelle dello scrittore russo, i protagonisti capiscono che a volte bisogna forzare la fortuna per fare in modo che incontri i propri desideri. E se quello ne nasce non è che una finta felicità, bisogna fregarsene e godersela finché si può».
Così The Andre racconta Dostoevskij, la traccia che chiude il suo nuovo EP Evoluzione. Nel video in esclusiva per Rolling Stone, la interpreta dal vivo, voce e chitarra, nella Palestra Visconti di Arci Bellezza a Milano. Il cantautore avrebbe dovuto esibirsi lì, ma causa pandemia non è stato possibile farlo (a questo link si possono supportare le attività del circolo).
«L’EP ruota attorno a tre tipi di evoluzione: quella personale dell’artista, da imitatore ad autore; quella musicale, da pezzi chitarra e voci a produzione elaborate, ciascuna con la sua caratterizzazione particolare; quella generale della sua specie, che a tratti rassomiglia più a un involuzione. D’altronde, siamo solamente scimmie con la connessione».