X Factor 2022 ha voglia di leggerezza (e di talkability) | Rolling Stone Italia
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X Factor 2022 ha voglia di leggerezza (e di talkability)

Basta angosce da lockdown: la sedicesima edizione del talent punta su intrattenimento, normalità e un cast rinnovato. Niente ansie per lo share in calo: «Conta anche quanto parlano di te sui social». Nel caso dovesse essere l’ultima edizione, assicura Dargen D’Amico «non è colpa nostra»

X Factor 2022 ha voglia di leggerezza (e di talkability)

Il cast di X Factor 2022: la conduttrice Francesca Michielin e i giudici Dargen D'Amico, Ambra, Rkomi, Fedez

Foto: Virginia Bettoja

Su Instagram, Francesca Michielin ha quasi un milione di follower, poco meno di Ambra e di Rkomi. È vero che Dargen D’Amico ne ha meno di 200 mila, destinati a crescere, ma il suo amico Fedez è seguito da oltre 14 milioni di persone. Se uno degli scopi di X Factor 2022 è la cosiddetta talkability, come ha detto oggi Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming di Sky Italia, il risultato dovrebbe essere raggiunto facilmente. Con un cast completamente rinnovato, la sedicesima edizione del talent ha tutti i numeri per far parlare di sé. Li avrà anche in termini di share?

Per la seconda volta nel giro di due anni, X Factor (dal 15 settembre ogni giovedì su Sky, sempre in streaming su Now e in replica il mercoledì in prima serata su TV8) ha cambiato tutti e quattro i giudici. Prima del 2020 non era mai successo. Quest’anno, poi, è cambiata anche la persona che lo conduce: non più Ludovico Tersigni, che aveva rimpiazzato Alessandro Cattelan, ma Francesca Michielin. È un chiaro segnale di rinnovamento a fronte di ascolti dell’edizione 2021 in discesa sia in termini assoluti che di share.

«X Factor ha varie dimensioni di successo», spiega d’Errico, «non si possono più leggere i dati come si faceva in tempo, guardare solo lo share è modo antico di considerare le cose. Oggi la gente guarda i contenuti in modi diverso, cui contenuti anche “spillolati” su YouTube. E poi c’è la dimensione della talkability, ben rappresentata dai giudici di quest’anno. La nostra ambizione è essere nei top trend delle conversazioni sui social. E naturalmente fare tanti ascolti… rilevati e non rilevati».

Parola d’ordine dell’edizione 2022: leggerezza. D’Errico: «X Factor vuole rappresentare lo Zeitgeist. Se nelle ultime due edizioni abbiamo cercato di raccontare il mood tipico del lockdown, puntando su raccoglimento e intimità, ora riflettiamo il bisogno collettivo di riapertura alla vita. E per portare in sceno questo sentimento abbiamo rifondato X Factor puntando su intrattenimento e voglia di leggerezza».

A giudicare dai frammenti della prima puntata che abbiamo visto in anteprima e che si riferiscono alle Audition, i quattro giudici non si pongono almeno per ora in modo conflittuale, ma come un gruppo di amici che si ripromettono sì di scannarsi, ma senza esagerare: «Uno scanno rispettoso». I nuovi acquisti Ambra, Rkomi e D’Amico sono chiamati alla prova più difficile. Se la prima ha un atteggiamento quasi materno (anzi, da «nonna di quella stronza di Martina», capirete vedendo la puntata) e il secondo è il più emozionato e spaesato, Dargen D’Amico ha un vantaggio competitivo grazie alla sua faccia da schiaffi e all’animo da battutaro. «Ma dietro i suoi occhiali ci sono delle lacrime e si vedranno», dice Eliana Guerra, showrunner di X Factor 2022. Fedez, che afferma che «con tre inesperti potrei vincere», nel montaggio che abbiamo visto copre il ruolo del giudice severo.

Fedez si ripromette di «godermi il momento senza preparami ogni piccola cosa, in passato avevo anche degli autori, quest’anno sono libero». Oltre a ricordare la sua carriera musicale come «un horror diretto da Dario Argento», Ambra si dice agguerrita per una volta nel ruolo di giudice e non di presentatrice: «Mi difendo, e non solo perché ho avuto alcuni fidanzati che cantano». Nega di avere avuto contrasti con Fedez: «Ci avete fatti litigare (sottinteso: i rumors riportati dalla stampa, ndr) ancora prima di conoscerci». Rkomi: «Nonostante l’emozione, voglio provare ad essere me stesso e vivermi il momento. Ambra e Francesca mi sorridono. Mi sta aiutando anche psicologicamente Dargen». Quest’ultimo scherza: «Io non avrei mai scommesso su di me, è bello trovare qualcuno che lo faccia. Il punto fondamentale è lavorare con gli artisti, la musica è l’unica cosa che so fare nella vita. Quale occasione migliore per dare il peggio di me?».

Reduce da un programma su Sky Nature, Francesca Michielin sarà anche una «patata», come la chiama Fedez, ma a giudicare dall’anteprima se la cava benissimo – con lei il meme della signorina Silvani che dice «ah, pure conduttrice» non funziona. Primi esempi del suo vocabolario: regaz (variante: rega), venti-ventidue al posto di duemilaventidue, fotonica (l’ansia), il quinto giudice (il pubblico), la mia mentore (Simona Ventura, who else?), ovviamente girl power. Per lei «X Factor è un grande romanzo popolare in cui t’affezioni anche alla liturgia e in cui ci sono persone, per citare la mia mentore, che sono diamanti grezzi e fanno un percorso, e questo è emozionante».

Tra le novità di questa edizione, la fase di Last Call aperta al pubblico. I giudici sceglieranno i tre componenti della squadra che potranno portare ai Live, non nelle Home Visit a porte chiuse, ma all’Allianz Cloud, l’ex Palalido di Milano dove si tengono anche le Audition. Queste ultime andranno in onda il 15, 22 e 29 settembre. I Bootcamp avranno luogo il 6 e 13 ottobre. La Last Call inizierà il 20 ottobre, i Live dal 27 ottobre al Teatro Repower, a fianco del Forum di Assago (MI).

È sparito il motto del 2021 “come as you are”, non ci sono comunque più come l’anno scorso le categorie per sesso, età e formazione. Resta l’obbligo da parte di ogni giudice di portare ai Live almeno una band e un solista. Scopo: «Raccontare la contemporaneità fruibile dalla famiglia», come dice Marco Tombolini, co-CEO di Fremantle. «I talent» commenta Fedez «non sono più il trampolino per essere lanciati nel mercato, ma una vetrina, l’inizio di un percorso, un acceleratore». Non è che Chiara Ferragni, che appare nella prima puntata, influenzerà il televoto, chiede qualcuno? «Le persone decidono senza farsi direzionare più di tanto, soprattutto per X Factor. E poi i vari appelli di mia moglie hanno portato puntualmente sfiga: le chiederò di astenersi».

Il contratto di X Factor che lega la società di produzione Fremantle a Sky scade con questa edizione. Oltre ai talenti, bisognerà trovare ottime ragioni per continuare. «È il nostro programma di intrattenimento di punta, c’è tutta la volontà di rinnovarlo», assicura d’Errico. Dargen D’Amico scherza: «Nel caso dovesse essere l’ultima edizione non è colpa nostra».