«La parola cantautore non ci bastava. Entrambi musicalmente ribelli, cantavamo l’emarginazione che tutti e due bene o male avevamo provato», dice Vasco in un nuovo libro. Ecco le altre iniziative per il decennale della morte e per i 70 anni dalla nascita
Da ‘About a Boy’ accanto a Hugh Grant a ‘Giurato numero 2’ di Clint Eastwood: 29 anni di onoratissima carriera per l’attore inglese 35enne. Che nel 2025 lascerà definitivamente il segno da “bad guy”, nonostante la faccia pulita. Prima ‘Nosferatu’, poi ‘The Order’. Fino a un “certo” cattivo di Superman…
Si chiama Braian Paiz, lavora come cameriere, gli avrebbe venduto della droga
La più alta onorificenza civile negli Stati Uniti andrà a 19 persone tra cui Hillary Clinton, Ralph Lauren, Anna Wintour, Lionel Messi, Magic Johnson, Michael J. Fox, Denzel Washington, George Soros
«La parola cantautore non ci bastava. Entrambi musicalmente ribelli, cantavamo l’emarginazione che tutti e due bene o male avevamo provato», dice Vasco in un nuovo libro. Ecco le altre iniziative per il decennale della morte e per i 70 anni dalla nascita
E intanto, dopo Enrico Ruggeri, anche Kekko dei Modà dice la sua sul caso Tony Effe e cita ‘BLA’ di Nicky Savage: «Mia figlia di 13 anni mi ha chiesto: papà, cosa significa “Se mi guardo allo specchio mi viene duro, lei ti salta sul ca**o come un canguro”»?
L’attore di ‘The Bear’ interpreta il Boss nel biopic ‘Deliver Me from Nowhere’ sul periodo di ‘Nebraska’
Nel pezzo diffuso e poi cancellato dal produttore Conductor Williams (lo si ascolta qui sotto), il rapper sembra affrontare tra le altre cose le conseguenze dello scontro con Kendrick Lamar. “È roba personale, non è solo business”
L’inglese Skylar Dalziel, 22 anni, avrebbe guadagnato 50 mila euro vendendo le canzoni trafugate dai cloud degli artisti. «Abbiamo la capacità e i mezzi per individuare i criminali informatici», avverte la polizia
L’uomo dei Lemonheads pubblicherà a maggio l’autobiografia ‘Rumours of My Demise’. In una nuova intervista racconta il prossimo disco del gruppo, il litigio coi Jawbreaker, la dipendenza, le esperienze con le groupie. «Si facevano avanti in 15 e io le sceglievo: “Tu e tu”»
Si era ritirato dal festival inglese a causa di un non meglio specificato «errore nelle informazioni ricevute»
«Non esiste censurare, ma bisognerebbe agire con onestà intellettuale: andrebbe difeso anche Povia». E sui temi trattati dai rapper: «Il problema non è l’argomento, ma la pochezza del linguaggio»
Parla di nostalgia, felicità, ricordi, oggetti: ««L’ho scritta un anno fa, in autunno, mentre cambiavo casa e aprivo gli scatoloni dove c’erano un sacco di cose, per lo più inutili, che mi portavo dietro da diversi anni»
Aveva 73 anni. Si è esibito per una vita con la band di famiglia. La loro grande hit è ‘One Bad Apple’ del 1970. Una storia pop di fede
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