A noi italiani potrà sembrare strano, ma agli occhi degli stranieri (figuriamoci degli anglosassoni) la storia politica e soprattutto personale di Silvio Berlusconi – due vasi comunicanti, per forza di cose – è sempre apparsa un grande spettacolo, e per i più critici una tragedia che si è rivelata una farsa.
Per questo, non deve stupire che a Londra sia stato allestito un musical satirico sul leader di Forza Italia ad opera dei produttori di Fleabag, la serie tv con Phoebe Waller-Bridge divenuta celebre per il suo humour nero. La notizia l’ha lanciata il Guardian, che ha rivelato in che modo verrà raccontata l’epopea berlusconiana, e cioè attraverso lo sguardo di tre protagoniste: il giudice Ilda Boccassini, l’ex moglie Veronica Lario e una giornalista la cui figura si basa su una persona realmente esistita.
Lo spettacolo, però, prenderà in esame Berlusconi «come una persona reale, non come una caricatura» ha chiarito la produttrice Francesca Moody. Infatti, il musical proverà a spiegare anche come il suo modo di porsi sulla scena politica e mediatica sia stato d’ispirazione per altri leader nel mondo, su tutti Boris Johnson e Donald Trump. «Così tanto del modo in cui si comportava è sconcertante e ridicolo: è facile farci su della satira» ha aggiunto Moody, che ha assicurato pochi sconti all’ex Cavaliere. E lo si può capire fin dalla colonna sonora, che si rifarà a claim ormai entrati nella cultura pop del nostro Paese (e non solo) come “Bunga Bunga”, “Grazie a Dio Silvio c’è” e “Il mio weekend con Vladimir”, con quest’ultimo riferito all’amicizia storica con Putin. «Il musical è un’opera che lo mette sotto una luce ferocemente femminista. Queste donne raccontano la loro storia» ha aggiunto la produttrice, che lo ha annunciato come un «Evita on acid» e ha poi sottolineato che la colonna sonora, curata da Ricky Simmonds e Simon Vaughan, sarà ispirata da «pop, beat e canzoni in stile Eurotrash».
Nessuno stupore, quindi, almeno a Londra. Per i britannici il Berlusconi Style – anche se apparentemente lontano dal loro modo di intendere la vita pubblica – affascina parecchio. Non a caso a Covent Garden è famoso il locale “Bunga Bunga”, dove si mangia mentre si canta al karaoke tra belle ragazze in déshabillé, busti di Silvio Berlusconi e il vino che spilla da statuette che urinano (riferimento alla celebre statua di Priapo simbolo delle feste berlusconiane).