Com’è ovvio che sia, l’alluvione in Emilia Romagna è il tema del momento: il dibattito coinvolge esperti di vario tipo, dai climatologi come Luca Mercalli e Carlo Cacciamani alla ricercatrice dell’ISPRA Francesca Giordano.
L’argomento, però, ha interessato anche personalità non strettamente accademiche, tra cui… Red Ronnie.
Dopo avere smascherato il complotto dietro al coronavirus, che sarebbe «un esperimento di comunicazione mediatica per distruggere il nostro Paese e svenderlo» (lo ha detto in questa intervista), e aver svelato a noi poveri sventurati cosa accade nei cieli dell’Ucraina (spoiler: c’entrano gli UFO), il critico musicale ha scelto di pronunciarsi anche sull’evento metereologico estremo più grave dall’inizio dell’anno.
Lo ha fatto in un video pubblicato sul suo canale YouTube. La sua bizzarra “teoria” (e quando mai) chiama in causa elementi totalmente slegati tra loro, ma proviamo a semplificarla al massimo: a detta di Ronnie, a provocare il disastro in Emilia sarebbe stato un aereo. O meglio, le scie chimiche (again: e quando mai) prodotte da un aereo. Ma procediamo per gradi.
Nel video, il nostro eroe mostra il tragitto compiuto da un aereo il 14 maggio: il velivolo, sostiene Ronnie, sarebbe passato anche dalla Romagna. «Perché tutte queste rotte ripetute all’infinito?», si chiede Ronnie, «Qualcuno ce lo può spiegare? Come qualcuno ci può spiegare le rotte in cerchio fatte da un aereo Nato sulla zona dalle Marche dove poi è avvenuta l’alluvione? O i lampi nel cielo prima del terremoto in Turchia? La RAI in un servizio di Voyager dimostrò che i terremoti possono essere provocati».
Bene: proviamo a spiegarlo noi. Nel video Ronnie rende visibile il codice dell’aereo, ossia BE 200 F-GJFA. Abbiamo inserito il codice nel motore di ricerca Flightradar24, che traccia i percorsi compiuti dagli aerei di linea: in effetti, come sostiene Ronnie nel video, l’aereo il 14 maggio è passato sulle zone d’alluvione, casualmente nello stesso giorno in cui si correva la nona tappa del Giro d’Italia, quella di Savignano sul Rubicone, vicino Cesena.
Ma perché abbiamo tirato in ballo il ciclismo? Semplice: l’aereo a cui Red Ronnie fa riferimento, quello con le marche F-GJFA, è lo stesso che in questi giorni sta seguendo la celebre corsa a tappe per catturare le immagini e trasmetterle in tempo reale nelle dirette. Si tratta di un Beechcraft 200 dei francesi Aéro Sotravia, usato anche per il Tour de France. Svelato il misfatto, dunque: i piloti sorvolavano l’Emilia per fare il proprio lavoro. Incredibile, eh?