A parlare stavolta non è Kate Middleton. Né ci sono video che possano generare milioni di visualizzazioni, diventare un caso, raccontare il lato più umano della famiglia reale britannica com’è stato la scorsa settimana, quando lei – letteralmente braccata dai media, ma anche da un caso che aveva alimentato lei stessa, ritoccando un ritratto di famiglia – si è messa davanti a una telecamera per annunciare al mondo di avere un cancro. E c’è ovviamente un perché.
Il momento è delicato, così adesso il linguaggio è diplomatico, quasi burocratico, affidato a uno dei portavoce di Kensington Palace, la residenza dove di solito vivono Middleton, il principe William e i figli George, Charlotte e Louis, ora che la principessa, nonché erede al trono con il marito, dovrà sottoporsi a un ciclo di chemioterapia come trattamento preventivo. «Il principe e la principessa sono entrambi enormemente toccati dai gentili messaggi provenienti da persone qui nel Regno Unito, in tutto il Commonwealth e in tutto il mondo in risposta al messaggio di Sua Altezza Reale», ha spiegato il funzionario. «Sono estremamente commossi dal calore e dal sostegno del pubblico e sono grati per la comprensione della loro richiesta di privacy in questo momento». Tradotto: fine delle trasmissioni, da ora in poi silenzio e soprattutto rispetto, del silenzio. O almeno così si spera, così s’invita a fare.
La dimensione pubblica di questa faccenda, semplicemente, vorrebbero non esistesse più: la gente è stata informata, e il passo successivo di questa strategia della trasparenza vorrebbe che adesso Middleton e famiglia gestissero il tutto in privato, nella casa di Anmer Hall, nel Norfolk, dove nelle prossime settimane proveranno a «isolarsi dal mondo»; William non prenderà parte agli impegni istituzionali fino a dopo Pasqua, rinunciando anche alla messa di rito, e rientrerà nella vita pubblica solo quando i figli saranno tornati a scuola, cioè dopo le vacanze.
Non c’è da aspettarsi altri messaggi, aggiornamenti o comunicazioni di sorta: ci si affiderà a buon senso e sensibilità di media e gente comune, che avuto ciò che ha voluto avere. Mica poco: il vizio di mettere l’occhio nel buco della serratura, quando si tratta di personaggi pubblici così importanti e di situazioni del genere, resta sempre. E forse è per questo che, per chiudere, la casa reale ha preso di petto la questione. Quello della foto ritoccata, infatti, è stato a tutti gli effetti uno scivolone, non si sa bene su consiglio di chi: le agenzie di stampa non potevano passare un’immagine che aveva l’aria di essere stata manomessa, e in più c’era già apprensione generale per Middleton, che mesi prima era stata operata e di cui si sapeva poco o nulla; se l’obiettivo era tranquillizzare l’opinione pubblica o i figli stessi, che comparivano in foto, si poteva sapere da subito che sarebbe finita male.
Ovviamente così è stato, e questo l’ha costretta di fatto a vuotare il sacco, con un video che ha fatto il giro del web e che, secondo il Sunday Times, lei avrebbe scritto e registrato di getto, in maniera spontanea. Di nuovo adesso tramite il portavoce, la strategia è la stessa: sapete tutta la verità, vi chiediamo un po’ di pace. D’altronde in ballo ci sono i tre figli – a cui, ecco, chissà com’è stata comunicata la cosa – e le malattie restano uno dei pochi argomenti con cui si usa del tatto, o almeno si dovrebbe, nei confronti dei personaggi famosi.
Ma non è detto che succederà. Il giornalismo britannico è famoso da una parte per il suo proverbiale rigore anglosassone (dalla BBC in giù) quanto, dall’altra, per l’aggressività dei tabloid, che con pettegolezzi, toni forti e illazioni più o meno assurde (l’ultima che è stata ripresa sulle loro pagine: il video in cui Middleton annuncia di avere il cancro sarebbe stato fatto con l’intelligenza artificiale) danno corpo ai peggiori istinti. Si nutrono di gossip, e da giorni già stanno ricamando su una possibile telefonata pacificatoria tra lei e i duchi di Sussex, cioè gli “esuli” Harry e Meghan, che avrebbero scoperto della malattia direttamente dal video. E poi il legame con re Carlo, anche lui in cura per un cancro, che starebbe meglio ma fiaccato dalla situazione e dalla prospettiva di una guarigione lenta. Vedremo se averci messo la faccia, per la famiglia reale, a questo punto basterà.