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Putin ha avuto un cancro?

Secondo il report annuale pubblicato dall'intelligence danese, la risposta è sì. Sarebbe stato in cura nelle fasi iniziali dell’invasione dell’Ucraina

Putin ha avuto un cancro?

Vladimir Putin

Foto: Mikhail Svetlov/Getty Images

Da mesi si parla delle condizioni di salute di Vladimir Putin e del futuro della sua leadership. Già a giugno, un’inchiesta pubblicata dal settimanale Newsweek, citando tre fonti dell’intelligence americana senza rivelarne i nomi, aveva fatto riferimento a un cancro in fase avanzata, suggerendo l’ipotesi – mai confermata – che il leader del Cremlino fosse stato sottoposto a un intervento chirurgico per curarlo due mesi prima, ad aprile.

L’argomento è tornato di attualità nelle ultime ore per via di un report pubblicato dalla Forsvarets Efterretningstjeneste (FE), l’agenzia di intelligence militare danese. L’indagine ha evidenziato come, nelle fasi iniziali dell’invasione dell’Ucraina, il leader russo fosse in cura per una forma di cancro; tuttavia, secondo le informazioni degli esperti di FE, attualmente Putin non soffrirebbe di una malattia incurabile: le sue condizioni di salute sarebbero compromesse da forti dolori cronici, dovuti a svariate cadute e incidenti.

Al contrario di quanto preventivato nel rapporto pubblicato alla fine del 2021, in cui l’intelligence danese definiva «molto probabile» un altro mandato di Putin dopo le prossime elezioni presidenziali nel 2024, nel report del 2022 i servizi militari danesi pensano che la conferma di Putin alla presidenza fino al 2029 sia da considerare solo «probabile». «La nostra più grande incertezza riguarda la sua salute, o se qualcuno lo rimuoverà a causa della sua cagionevolezza», ha dichiarato un ufficiale dell’intelligence, che ipotizza come nel tempo l’élite russa vorrà vedere una persona più forte al timone. Le cadute e gli incidenti che avrebbero compromesso la sua salute sono dovute alle lezioni di judo e hockey degli ultimi anni, e a una brutta caduta da cavallo avvenuta negli anni 2000. Il timore, insomma, è che una parte dell’establishment possa remare in direzione di una sua sostituzione.

Negli scorsi mesi, le teorie sul possibile cancro alla tiroide di Putin sono circolate moltissimo sul web. Ad esempio, un’inchiesta di Proekt, media russo indipendente specializzato in giornalismo investigativo, aveva fatto riferimento alle continue visite di uno specialista del cancro alla tiroide, che sarebbe andato a visitare Putin 35 volte in quattro anni nella sua residenza a Sochi.

La presunta malattia di Putin è stata anche associata all’improvvisa pazzia che lo ha spinto a iniziare una guerra brutale e sanguinosa. Diversi osservatori hanno preso a pretesto lo stato precario di salute del presidente russo per giustificare un’azione che nel ventunesimo secolo sembra anacronistica e priva di senso così da inquadrarla in una cornice, forse, più rassicurante. Altri hanno usato la presunta malattia per giustificare Vladimir Putin – uno statista eccezionale che non può agire in modo così scriteriato se non a causa di un malanno invalidante dal punto di vista fisico e mentale.