Il generale Roberto Vannacci, paracadutista, alfiere anti politically correct de noialtri, possibile futuro candidato leghista, spauracchio delle CGIL e delle ANPI emiliane e, soprattutto, autore dell’improbabile bestseller dell’estate Il mondo al contrario non è mai stato così famoso.
In un mondo in cui non si può più dire niente (questo il ritornello costante del suo pamphlet, una sorta di compendio pieno di contraddizioni e fallacie logiche che ha finito per stregare una porzione di opinione pubblica), il generalissimo ha il superpotere di dire tutto, qualsiasi cosa: nelle ultime settimane le sue ospitate televisive hanno fatto spesso notizia, e il suo volto è diventato una presenza fissa nei salotti Mediaset.
Nessuno, però, avrebbe mai immaginato di sentirlo intonare Francesco Guccini. E invece è successo: intercettato ieri pomeriggio dal reporter di Radio Rock 106.6 Fm Dejan Cetnikovic, Vannacci ha deciso di prestare la sua voce per un’interpretazione del tutto personale de La Locomotiva – una versione, per così dire, “spoken word”. Tenetevi forte e buon divertimento.