Come riportano i principali siti di informazione, questa mattina verso le 11 un grosso incendio si è sviluppato a Porto Marghera, in una delle zone industriali più importanti del nord Italia. Una nube di fumo denso e nero, visibile a diversi chilometri di distanza, si è alzata in cielo come prima conseguenza dell’incendio.
Secondo le prima notizie l’incendio sarebbe stato causato dallo scoppio di un serbatoio nello stabilimento della 3V Sigma Spa, un’azienda che stando al suo sito si occupa di “prodotti speciali chimici avanzati che coprono un ampio spettro: dai polimeri sintetici alle molecole di chimica”
Adesso a Marghera. Il Comune dice di stare in casa e chiudere le finestre. A Marghera, Mestre e Venezia. Per favore ritwittate pic.twitter.com/pyKN2KvAXQ
— Lupo1960 (@Lupo1960) May 15, 2020
Diversi video amatoriali diffusi su Twitter mostrano la situazione nella zona, con la nube di fumo ben visibile. Il Comune di Venezia ha invitato i cittadini a “restare a casa e chiudere porte e finestre”.
Lo scorso luglio nello stesso stabilimento c’era stato uno sciopero di 24 ore proprio per protestare contro le scarse condizioni di sicurezza. “Ci sono linee anti-incendio che almeno una volta al mese devono essere riparate”, spiegava il rappresentante CISL Francesco Coco alla Nuova Venezia in quell’occasione. “Alcune parti dell’impianto sono prive di illuminazione. Manca un programma serio di formazione e addestramento del personale con corsi antincendio e muletti”.