L’emergenza coronavirus in Italia continua, e man mano che cresce all’aspetto sanitario si aggiunge anche un aspetto sociale. Nelle ultime 24 ore, ad esempio, il virus ha fatto scoppiare quella che da tempo è una polveriera nascosta nella società italiana: la situazione delle carceri. Dopo la decisione di sospendere i colloqui con i familiari dei detenuti per limitare il contagio, infatti, in numerose carceri in tutta Italia sono scoppiate delle vere e proprie rivolte, spesso anche violente.
Le proteste sono cominciate ieri a Salerno a Napoli, nel carcere di Poggioreale, il più affollato d’Italia. L’esterno del carcere è stato circondato da polizia e carabinieri, mentre i familiari dei detenuti si riversavano in strada per sostenere la protesta. Come in molti altri casi, anche a Poggioreale un documento presentato dai detenuti chiedeva di sottoporre a tampone tutta la popolazione carceraria e di approvare atti di clemenza come l’indulto o misure alternative alla detenzione.
Le richieste dei detenuti di Fuorni (Salerno), sono più o meno le stesse degli altri carcerati italiani. pic.twitter.com/FCs6lmNC33
— Paolo Mossetti (@paolomossetti) March 8, 2020
La situazione più grave si è avuta invece a Modena, dove ieri i detenuti sono riusciti a prendere il controllo del carcere e a prendere in ostaggio alcuni secondini. Non è chiaro cosa sia successo dopo, ma si sa – da fonti della Questura – che sei detenuti sono morti e quattro sono in prognosi riservata.
Come riporta Repubblica, a Milano, i detenuti di San Vittore sono saliti sui tetti gridando “Libertà, Libertà” e “Vergogna” e hanno appiccato alcuni incendi. Le forze dell’ordine sono intervenute per sedare la rivolta con scudi e manganelli: dopo due ore i detenuti sono scesi dai tetti ma la situazione resta delicata.
"Libertà, vogliamo la libertà" gridano i detenuti nella protesta scoppiata nel #carcere di Milano come in altre 26 carceri italiane, dopo il blocco delle visite e l'applicazione delle norme anti contagio #coronavirus ➡️ https://t.co/Y7BwGRLCND pic.twitter.com/6NOVl7N4lw
— Sky tg24 (@SkyTG24) March 9, 2020
Altre grosse proteste di detenuti si segnalano a Frosinone, Alessandria. A Palermo, stando a quanto riporta Ansa, ci sarebbe stato un tentativo di evasione di massa; a Foggia sarebbero invece evasi circa 60 detenuti – almeno una ventina sarebbero ricercati, mentre circa 30 sarebbero già stati bloccati dalle forze dell’ordine.