Nonostante la ricerca abbia fatto progressi incredibili e oggi sia più difficile morire di AIDS, l’infezione non è stata sconfitta. «Ogni anno sono 4mila le nuove diagnosi di infezione da HIV», spiega il Prof. Andrea Gori, direttore dell’Unità Operativa Malattie Infettive dell’università di Milano. «E negli ultimi due anni le infezioni sono aumentate nella fascia d’età tra i 25 e i 29 anni». Numeri preoccupanti, così come i dati sulla disinformazione diffusa nel nostro paese, dove l’HIV e le malattie sessualmente trasmissibili sono considerati come un problema lontano.
È per questo che in occasione della prossima Giornata mondiale contro l’AIDS – il primo dicembre – ANLAIDS ha organizzato la campagna di sensibilizzazione #TiRiguarda. L’obiettivo è proprio quello di combattere la diagnosi tardiva dell’HIV – in Italia è circa il 40% -, un fenomeno che contribuisce alla diffusione del virus. «Le abbiamo provate tutte», dice Carmine Falanga, responsabile progetti di Anlaids e artefice della campagna, «dallo spot dell’alone viola che fece discutere negli anni ’90 alle campagne più recenti, con messaggi più soft. Oggi, però, è necessario un nuovo messaggio: l’AIDS deve interessare l’intera società».
La campagna, patrocinata dal Comune di Milano, prevede affissioni in 14 città italiane, ed è stata realizzata con personaggi dell’intrattenimento italiano: Tiziano Ferro, The Jackal, Maria Pia Calzone, Giulia Valentina, Fabio Volo, Giorgio Panariello e Rudy Zerbi sono protagonisti dei ritratti e del video girato da Daniele Barraco, che potete vedere in cima all’articolo.