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Di Maio ha consigliato agli italiani che si trovano in Ucraina di lasciare il Paese

Il ministro degli Esteri ha detto che «la situazione in Ucraina ci preoccupa molto». Anche Germania, Francia e Austria hanno consigliato ai propri cittadini di fare rientro nei rispettivi Paesi: la crisi al confine tra Ucraina e Russia è più tesa che mai

Luigi di Maio. Foto di Marco Cantile/LightRocket via Getty Images

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha consigliato agli italiani presenti in Ucraina di lasciare il Paese in seguito agli sviluppi delle ultime ore, quando il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che «Mosca sta considerando la richiesta di riconoscimento dei separatisti ucraini».

«La situazione delle ultime ore ci preoccupa molto», ha detto il titolare della Farnesina dopo la conclusione del Consiglio degli Affari Esteri a Bruxelles, specificando che «l’Italia è in massima allerta per affrontare gli eventi con la massima preparazione».

Di Maio ha poi fornito nuovi dettagli sullo stato dell’arte della diplomazia italiana nell’ex repubblica sovietica, evidenziando che «La nostra ambasciata a Kiev in queste giornate e in queste ore sta effettuando diverse prove di evacuazione del personale»; inoltre, Di Maio ha fatto presente di aver fatto recepito le direttive del personale diplomatico italiano, che appunto sta chiedendo a tutti i nostri connazionali residenti in Ucraina di fare rientro in Italia nel minor tempo possibile. 

Nelle scorse ore, anche altri governi hanno messo in guardia i propri cittadini dagli sviluppi della più grave crisi internazionale della storia recente: una nota pubblicata sul sito del ministero degli Esteri della Germania ha ufficializzato che «Ai cittadini tedeschi è urgentemente richiesto di lasciare adesso l’Ucraina», dato che «Le tensioni fra Russia e Ucraina sono aumentate alla luce della massiccia presenza e i movimenti di formazioni militari russe vicino ai confini dell’Ucraina hanno continuato ad aumentare. Uno scontro militare è possibile in ogni momento». 

Anche il governo austriaco e quello francese hanno invitato i cittadini a fare rientro nei rispettivi paesi il prima possibile, mentre la compagnia aerea tedesca Lufthansa ha sospeso temporaneamente i voli per Kiev a causa della recrudescenza delle tensioni, almeno nella settimana fra il 21 e il 28 febbraio.

Questa mattina, l’Eliseo aveva annunciato l’organizzazione di un summit bilaterale tra il presidente russo Putin e il presidente americano Joe Biden, frutto dell’attività di mediazione portata avanti da Macron nelle scorse settimane. Tuttavia, l’annuncio ha trovato una pronta smentita da parte del Cremlino, che ha fatto sapere che «Un incontro è al momento prematuro». La situazione tra Russia e Ucraina è più tesa che mai. 

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