Lo sapevamo da settimane, bisognava soltanto attendere le consultazioni: l’ufficialità, però, fa comunque un certo effetto. Giorgia Meloni ha accettato (senza riserva) l’incarico di formare un governo, affidatole dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Le divisioni interne alla coalizione, in particolar modo quelle relative alla guerra in Ucraina, sono state accantonate rapidamente: gli audio compromettenti di Berlusconi non si sono trasformati nel dardo avvelenato capace di far saltare la maggioranza, e il governo più a destra dell’Italia repubblicana è finalmente realtà. La leader di Fratelli d’Italia sarà, quindi, la prima premier donna della storia italiana: il nuovo consiglio dei Ministri giurerà domani, alle 10. Meloni ha presentato l’elenco dei ministri e, anche in questo caso, è andato tutto secondo le attese: Matteo Salvini (che anelava al ministero dell’Interno) ha dovuto accontentarsi delle Infrastrutture e della nomina a Vicepremier; Gennaro Sangiuliano (il direttore del TG2 famoso per non nascondere le sue simpatie destrorse e sovraniste) guiderà il dicastero dei Beni Culturali, mentre Roberto Calderoli si occuperà delle autonomie. Ecco la lista:
ECONOMIA: Giancarlo Giorgetti
ESTERI e VICEPREMIER: Antonio Tajani
DIFESA: Guido Crosetto
INTERNO: Matteo Piantedosi
GIUSTIZIA: Carlo Nordio
IMPRESE E MADE IN ITALY (EX SVILUPPO ECONOMICO): Adolfo Urson
TRANSIZIONE ECOLOGICA: Paolo Zangrillo
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Gilberto Pichetto Fratin
INFRASTRUTTURE E VICEPREMIER: Matteo Salvini
POLITICHE AGRICOLE: Francesco Lollobrigida
RIFORME: Elisabetta Casellati
AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE: Roberto Calderoli
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO: Luca Ciriani
UNIVERSITA’ E RICERCA: Anna Maria Bernini
LAVORO E POLITICHE SOCIALI: Marina Calderone
BENI CULTURALI: Gennaro Sangiuliano
FAMIGLIA E NATALITA’: Eugenia Roccella
DISABILITA’: Alessandra Locatelli
SPORT E POLITICHE: Andrea Abodi
SALUTE: Orazio Schillaci
ISTRUZIONE: Giuseppe Valditara
TURISMO: Daniela Santanchè
AFFARI EUROPEI E PNRR: Raffaele Fitto
MARE E MEZZOGIORNO: Nello Musumeci