Angelo Ciocca è un europarlamentare della Lega. È anche un lombardo, incidentalmente, di Pavia, e questa sua provenienza può avere influito sulla sua proposta fatta ieri ad Antenna 3 per criticare la possibilità che la Lombardia riceva meno dosi di vaccino in rapporto al numero degli abitanti rispetto alle altre regioni. “La Lombardia, è un dato di fatto, è il motore di tutto il Paese. Quindi se si ammala un lombardo vale di più che se si ammala una persona di un’altra parte d’Italia”.
“I fattori che devono portare alla distribuzione del vaccino”, ha detto Ciocca, “devono essere il numero di abitanti, una proporzione fra quanti abitanti ho e quanti vaccini. Non è pensabile che la Lombardia che ha il doppio degli abitanti del Lazio possa ricevere meno vaccini. Poi bisogna valutare l’importanza economica del territorio. La Lombardia, è un dato di fatto, è il motore di tutto il Paese. Quindi se si ammala un lombardo vale di più che se si ammala una persona di un’altra parte d’Italia”.
Insomma, ora che abbiamo stabilito il valore dei lombardi, resta da stabilire quello degli abitanti delle altre regioni e poi a Natale potremo giocare al mercante in fiera di Ciocca, con le dosi di vaccino in premio.