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Molti italiani hanno pagato per scaricare delle finte app per il cashback

"Cashback di Stato - Italia" e "Cashback di Stato Italia App" erano a pagamento, non c'entravano niente con il piano cashback e ieri erano tra le app più vendute sull'App Store

Dopo la storia, uscita lo scorso giugno, della finta app Immuni che in realtà era un virus a scopo di truffa, ecco un altro caso di ingegno italiano in cui qualche sconosciuto dal grande senso degli affari e dagli scarsi scrupoli prova a sfruttare la scia delle app governative più o meno collegate all’emergenza coronavirus per guadagnarci. 

Come riporta il Post, ieri nella classifica delle app a pagamento più vendute sull’App Store, al primo posto della categoria “Utility” c’era un’app chiamata “Cashback di Stato – Italia”, venduta a 0,99 euro. Al sesto posto ce n’era un’altra, chiamata “Cashback di Stato Italia App” e venduta a 0,49 euro. Solo che nessuna delle due app era legata al programma di cashback del governo – che avviene tramite la app Io.

Le due app, di fatto imitazioni, avevano l’unica funzione di calcolare il 10% di qualsiasi cifra, come una normale calcolatrice. Palesemente erano state create e messe in vendita per sfruttare gli annunci del programma di cashback e approfittare di utenti non proprio pratici di tecnologia. Obiettivo evidentemente raggiunto, visto che le due app avevano scalato la classifica dell’App Store. 

Al momento, dopo diverse segnalazioni degli utenti sui social (e, viene da pensare, forse grazie anche alle recensioni negative di chi le app le ha comprate pensando di partecipare al piano cashback e trovandosi in mano una bufala) le app sono state rimosse. 

 

 

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