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Musk è stato accusato di molestie da una hostess

Avrebbe mostrato il pene a una ex assistente di volo, dopo averla toccata senza consenso e offrendole un cavallo per un massaggio erotico. Intanto la politica lo attacca su Twitter

Foto di Suzanne Cordeiro/AFP via Getty Images

È l’uomo più ricco del mondo, probabilmente il più rivoluzionario della sua generazione, sta cambiando (speriamo in meglio) il nostro modo di intendere la quotidianità – dalla mobilità alla visione dello spazio e fino a social con l’acquisizione (in stallo) di Twitter –, ma nonostante tutto non è esente dagli scivoloni.

Questo, se confermato, potrebbe costargli piuttosto caro. E di fronte alla reputazione, in particolare in questa epoca storica, non esiste cifra in grado di compensare. Fatto sta che ora Elon Musk deve rispondere delle accuse di molestie lanciate da una ex assistente di volo che lavorava per la flotta di aerei privati di SpaceX (di sua proprietà) che ha raccontato in che modo Musk gli avrebbe mostrato il suo pene, dopo averla toccata senza il suo consenso e di averle anche offerto in regalo un cavallo in cambio di un massaggio erotico.

L’indiscrezione è stata lanciata da Business Insider, che ha riportato alcune fonti secondo le quali SpaceX avrebbe deciso di patteggiare con la donna il pagamento di 250mila dollari nel 2018 per ottenere il suo silenzio. Musk, naturalmente, non è rimasto a sua volta in silenzio e ha subito twittato: «Se fossi incline alle molestie sessuali, difficilmente verrebbero alla luce per la prima volta proprio oggi, in oltre 30 anni di carriera».

Lo ha sottolineato fra un post e l’altro, visto che da settimane ha ingaggiato anche una battaglia legale per il controllo di Twitter, sia con la società che con la politica americana. Sullo sfondo, infatti, si sta giocando una partita complessa per il geniale imprenditore, perché oltre alle questioni economiche si trova invischiato nelle critiche che gli arrivano dai democratici Usa, che lo accusano di voler dare carta bianca alla disinformazione su Twitter, dopo aver annunciato – tra le altre cose – di voler sbloccare l’account di Donald Trump. E queste accuse di molestie, probabilmente, non sono emerse a caso, visto che proprio Musk aveva anticipato tutti con un altro tweet profetico qualche giorno fa: «Gli attacchi politici nei miei confronti si intensificheranno drammaticamente nei prossimi mesi».

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