Botte, minacce, tronisti: la lunga notte (forse) di Fedez e Iovino
Il rapper al Salone del Libro smentisce le accuse di rissa e lesione, ma alcune riprese potrebbero inchiodarlo. Cos’è successo davvero a CityLife tra il 21 e il 22 aprile?
Il rapper al Salone del Libro smentisce le accuse di rissa e lesione, ma alcune riprese potrebbero inchiodarlo. Cos’è successo davvero a CityLife tra il 21 e il 22 aprile?
Da una parte gli attivisti contestano gli Stati Generali della Natalità e rivendicano «il diritto al dissenso». Dall’altra la Ministra per la Famiglia, che alla fine non ha avuto modo di esprimersi, parla di «censura». Ecco come stanno le cose
Lui va lungo con il tg di lunedì sulla scia della notizia di un possibile cessate il fuoco tra Israele e Palestina, lei commenta che «l’incontinenza è una brutta cosa», volano stracci e la rete esce solamente oggi con un comunicato striminzito. Basterà a calmare gli animi o c'è il rischio che il direttore faccia le valigie?
Lo sciopero indetto da Usigrai per la giornata di ieri è solo la punta di un iceberg che parla della riscrittura storica, e culturale, di un paese. Quel che è certo: nei servizi andati in onda lunedì 6 maggio, se è questo che conta, di Meloni si sarà parlato bene
Il ragazzo che segue un corso di management alla Florida International University è stato fermato dalla polizia a Miami. E ora gira un video che sta facendo discutere tutti. Cos’è successo?
I leader che candidano sé stessi (su tutti “Giorgia Meloni detta Giorgia”), i partiti-meme, gli impresentabili che comunque si presentano, e nomi inaspettati come Paolo Rossi e Nicolai Lilin (a cui però servono 15mila firme). Scenario di un’elezione (im)possibile
L'avvocato di Salehi ha detto che intende ricorrere in appello contro la decisione poiché le organizzazioni internazionali hanno condannato la sentenza
Per alcuni, anche all’interno della Lega, è il punto più basso della carriera politica di Matteo Salvini (che punta a non fare l’attesa figuraccia alle Europee). Il Partito Democratico dice “non parliamone” facendo post dedicati, e anche in casa Fratelli d’Italia l’aria non è serena
Giorgia Meloni & Co. hanno come sempre alimentato il gioco di presa di distanza da «tutti i totalitarismi» e hanno fatto ricorso a un colpo di tosse quando c’è stato da pronunciare la parola «antifascista». E intanto Salvini proprio il giorno della Festa della Liberazione ha candidato Vannacci alle Europee…
Botte, punizioni, umiliazioni, insulti razzisti, pure una tentata violenza sessuale. È successo nell’istituto milanese ora al centro di un’indagine. Che dice che nessuno è davvero innocente
Il no al monologo del Premio Strega a ‘Chesarà…’ di Serena Bortone, l’accusa di censura, le manovre di Meloni e dei suoi funzionari, il ruolo dei social. Due giorni di Passione televisiva: e adesso che succederà?
L'annuncio della candidatura per Alleanza Verdi Sinistra chiama in causa temi che preferiamo dimenticarci, come la situazione delle carceri italiane. Mentre sia la destra che la sinistra cercano di sfruttare l'occasione per chiamare alla scelta di campo
Dopo aver visto la Francia inserirlo come diritto nella propria costituzione, ora è la Spagna a tutelare l'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza. E se la prima parlava a tutti, la seconda parla a noi: perché qui non ci riusciamo?
Dopo l’attacco di sabato della Repubblica Islamica, in rappresaglia a quello al consolato di Damasco deciso dall’esercito di Netanyahu, «qualcosa succederà», come dice l’ambasciatore di Israele in Italia. Dobbiamo davvero prepararci a una guerra?
“Cacicchi” e “capibastone”: sono i leader locali che portano voti ma non fanno bene all’immagine del partito. Quelli che la segretaria, appena eletta, aveva detto di voler far fuori. Ma la questione Puglia ora la sta mettendo in crisi
Il Papa che “piace alla sinistra” firma una nuova dichiarazione apostolica, ‘Dignitas infinita’, che mette sullo stesso piano «il genocidio, l’aborto e l’eutanasia» e chiude definitivamente alle famiglie omogenitoriali e alla maternità surrogata. La Chiesa, al di là dei suoi leader, è condannata a restare sempre uguale a sé stessa?
Il termine “ritiro” è in realtà fuorviante, visto che la posizione di Netanyahu resta chiara: «La guerra continua». Dovrebbe solo cambiare l’obiettivo. E il conflitto potrebbe addirittura inasprirsi
L’ultimo (?) è Antonio Razzi, che punta a un posto in lista grazie al suo seguito sui social. Ma non è il solo. Da Cicciolina a Scilipoti, che spinta (degli elettori) c’è, nel votare gli invotabili?
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