La morte di Alexei Navalny è un’altra sanguinosa vittoria per Putin
Il più importante leader dell’opposizione russa si unisce alla lunga lista di coloro che sono caduti contro un regime di «truffatori e ladri», come li definiva lui stesso
Il più importante leader dell’opposizione russa si unisce alla lunga lista di coloro che sono caduti contro un regime di «truffatori e ladri», come li definiva lui stesso
A volte ritornano (le polemiche): i discografici accusano la città di essere inadeguata a ospitare un Festival diventato così grosso, i locals negano (o ne fanno una questione politica). E intanto Cecchetto dice che Rimini e Riccione, forse forse…
L’ambasciatore israeliano nella Santa Sede, Raphael Schutz, sembra trattare Bergoglio come un Ghali qualsiasi per aver invocato la pace sulla Palestina. Ecco cosa è successo
Da amatissima Zia Mara a conduttrice contestatissima per aver letto e condiviso, dopo gli interventi di D’Amico e Ghali nel suo show, il comunicato dell’AD Rai pro Israele. Lei ora commenta: «Piango per tutti le vittime civili, gli artisti devono essere liberi di esprimersi»
La Regione guidata da Stefano Bonaccini ha stabilito tempistiche chiare per l'accesso alla pratica: 42 giorni. Ma la decisione è arrivata senza l'approvazione del Consiglio regionale, e si rischia di finire nella solita guerra senza vincitori né vinti
La conduttrice ospita, nella domenica post Festival, anche i due artisti in gara che più si sono espressi sullo “stop al genocidio”. E poi legge un comunicato pro Israele mandato dalla Rai. Ecco in cosa sta sbagliando la tv di Stato
Amadeus leggerà il comunicato stampa degli agricoltori, ma la scelta ha scontentato tutti. In primis i protagonisti della protesta, che chiedono di poter salire sul palco, minacciando una sorta di marcia su Sanremo
Non ci siamo più abituati, visto il fuggi-fuggi dei grandi vecchi e il gioco a nascondino o il disinteresse dei nuovi. Così – quando capita – veniamo presi in contropiede, e la linea tra "politica" e buonsenso diventa sottilissima
Da intenzioni di Amadeus dovevano essere due rette parallele che non s'incontrano mai. E invece: da 'Bella ciao' in conferenza stampa alla protesta dei trattori, fino al 'cessate il fuoco' di Dargen D'Amico. Sì, la domanda è retorica
«Le proteste vanno ascoltate», ha spiegato in conferenza. E via con le polemiche. Anche questo è Sanremo
La notizia, data direttamente dall'istituzione, è una piccola rivoluzione nella comunicazione di Buckingham Palace, ascrivibile una sorta di restyling della Corona. Intanto però l'«operazione all'addome» di Kate resta invece avvolta nel mistero
Dopo aver vinto le primarie dei Dem in South Carolina con percentuali bulgare (circa il 96% dei voti, molti dei quali afroamericani), il presidente in carica rimonta su The Donald, sfidante (quasi) certo. E ora promette di lottare «contro Trump, per i dimenticati d’America»
L'ultimo erede al trono d'Italia si è spento a Ginevra questa mattina
Il caso Ilaria Salis riapre anche i precedenti. Storie di persone detenute in condizioni disumane che però, anche in Stati membri dell’Unione Europea, diventano, se non la norma, una realtà sempre più diffusa
Da La Russa a Salvini, sull’attivista detenuta in Ungheria in condizioni disumane c’è un silenzio (o un lasciare intendere che un po’ se l’è cercata) che fa rumore. Che sia per non scontentare Orbán in vista delle Europee?
Dopo il giubilo collettivo per la vittoria, per alcuni è già nomen omen: Jannik il rosso è “peccatore” perché disprezza la Nazionale (e Sanremo!) e paga le tasse a Montecarlo. Ecco cosa dice di noi questo (ennesimo) scandalo
Il corteo per la Palestina a Milano, le parole del carabiniere – «Mattarella non è il mio presidente» – rimbalzate sui social e lei: un’attivista di 94 anni (!) diventata l’eroina per un giorno di una nazione
Lo scrittore ospite di ‘Che tempo che fa’ parla della malattia che l’ha colpito: «Non riuscivo neanche a lavarmi i denti. Ora sto bene»
Bergoglio si occupa di temi che gli altri non vedono, o a cui non sono interessati perché, banalmente, non portano voti. La lista è lunga: il dramma che si consuma nel Mediterraneo con i migranti, la condizione delle carceri, la necessità di arrivare alla «pace», in Ucraina come in Palestina: «A Gaza servono due stati»
Il governo vuole rimandare le manifestazioni pro Palestina di domani, ma la commemorazione della Shoah sta polarizzando in generale un po’ tutti, dall’estrema destra all’estrema sinistra. Ecco come e perché si è infiammato il dibattito
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