Nel tentativo di calmare le paure degli americani, il presidente degli Stati Uniti Trump ha parlato alla nazione e dato la colpa all’Unione Europea per la diffusione del coronavirus. In un discorso tenuto ieri sera nello studio ovale, Trump ha detto che sta “organizzando tutta la potenza del governo e del settore privato per proteggere il popolo americano” e ha definito la sua risposta all’emergenza “lo sforzo più aggressivo e completo per affrontare un virus straniero mai fatto nella storia moderna”.
Poi Trump ha cercato di dare la colpa all’Europa per aver permesso al virus di arrivare negli Stati Uniti, e si è vantato della capacità di resilienza dell’economia americana. “Poiché abbiamo preso contromisure importanti fin da subito abbiamo visto molto pochi casi di questo virus negli Stati Uniti rispetto a quelli che ci sono in Europa. L’Unione Europea non ha preso le stesse precauzioni e non ha limitato i viaggi in Cina e in altre zone calde. E il risultato è che un sacco di nuovi casi negli Stati Uniti sono stati provocati da viaggiatori provenienti dall’Europa”.
Trump ha poi discusso nuove misure, inclusa la sospensione di tutti i viaggi dall’Europa agli Stati Uniti per 30 giorni a cominciare da venerdì, con l’eccezione degli americani che sono stati dichiarati negativi al virus. Il presidente ha detto che il bando include anche il commercio ma non include il Regno Unito. Poi però ha scritto un tweet in cui ha detto che il commercio non sarà incluso, quindi chissà.
Hoping to get the payroll tax cut approved by both Republicans and Democrats, and please remember, very important for all countries & businesses to know that trade will in no way be affected by the 30-day restriction on travel from Europe. The restriction stops people not goods.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) March 12, 2020
Trump ha anche annunciato che prenderà misure d’emergenza per fornire sostegno finanziario ai lavoratori che sono malati o in quarantena, oltre a misure per le aziende colpite quali prestiti a basso interesse. Tutto ciò in aggiunta alle misure già annunciate come detassazioni e un finanziamento da 8 miliardi al CDC per la ricerca sui vaccini e la distribuzione di equipaggiamento medico.
“Il virus non ha una chance contro di noi”, ha detto Trump, “nessuna nazione è più preparata o più resistente degli Stati Uniti”.