Mentre proseguono le proteste in tutti gli Stati Uniti con 25 città che hanno già proclamato il coprifuoco e diversi stati che hanno mobilitato la guardia nazionale, il presidente Donald Trump ha cercato di piegare quello che sta succedendo a una narrativa che gli sia utile – dando la colpa degli scontri agli “antifa”, ovvero gli antifascisti, che secondo Trump e i la destra americana non sarebbero, come intendiamo qui, tutti coloro che non sono fascisti, ma un gruppo organizzato di manifestanti di sinistra.
The United States of America will be designating ANTIFA as a Terrorist Organization.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) May 31, 2020
“Gli Stati Uniti d’America designeranno ANTIFA come organizzazione terroristica”, ha scritto ieri Trump su Twitter. Si tratta di una mossa che farebbe sì che gli antifascisti venissero trattati dalla polizia americana alla pari di al-Qaeda e altri gruppi terroristi del genere, aumentando enormemente i poteri delle forze dell’ordine in fatto di repressione. Una cosa particolarmente pericolosa perché, appunto, Antifa è un’organizzazione coesa e strutturata solo nella fantasia di Trump, mentre in realtà si tratta di gruppi indipendenti di antifascisti che usano metodi di protesta violenti.