Matteo Salvini è tornato al Papeete, un anno dopo le polemiche della scorsa estate. Perché non è Jack, non è tipo da uscire dal gruppo. Anzi, va di nuovo sul luogo del delitto, a rendere il giusto omaggio al ricordo di una carriera politica che poteva essere e non è stata, né sarà. D’altra parte aveva pure annunciato che lo avrebbe fatto, e – manco a dirlo – ha mantenuto la promessa: il leader della Lega è a Milano Marittima per un paio di giorni di vacanza, tra passeggiate per le strade (dove è stato immortalato a torso nudo, vedi il video sotto), selfie con la figlia e pranzi con gli amici. In programma, pare, anche l’organizzazione la festa della Lega in Romagna che dovrebbe svolgersi ai primi d’agosto.
Il Papeete è lo stabilimento balneare che nel 2019 era entrato nelle cronache politiche sia per il “governo balneare” e la conferenza stampa fra gli ombrelloni dove si concretizzò la rottura con Conte e il M5s, che per le immagini di Salvini in consolle, con le cubiste che ballavano l’Inno di Mameli. Tra gli episodi che avevano fatto più discutere, anche quello che aveva visto coinvolto il figlio, con la pubblicazione di un video in cui si vedeva il ragazzo salire su una moto d’acqua della polizia insieme a un agente per fare un giro.
La presenza di Salvini in questi giorni al Papeete e a Milano Marittima è testimoniata da numerosi foto e video, tra cui l’immagine di un pranzo postata su Instagram da Massimo Casanova, europarlamentare della Lega nonché amico di Salvini e gestore dello stabilimento, e scatti postati dallo stesso Salvini sul suo profilo.