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Anche quest’anno, l’estate bolognese ha un solo nome: BOtanique

Arriva la tredicesima edizione del Festival per eccellenza dell'estate bolognese, dal 14 giugno al 20 luglio ai giardini di via Filippo Re. Tra i nomi in cartellone annunciati Arab Strap, La Crus, Tangerine Dream e Officina della Camomilla
BOtanique 2023

Credits: Marika Puicher

Blocchi di partenza per BOtanique 2024, il Festival di Bologna con la “F” maiuscola, che da dodici anni (e questo sarà il tredicesimo) rende la cultura protagonista dell’estate. E la musica live, quando si parla di arte ed espressione, naturalmente non può mancare, grazie alla curatela dell’Estragon, storico locale felsineo, e un ingresso a 10 euro valido per tutte le serate del festival, che si svilupperà tra giugno e luglio ai giardini di via Filippo Re nel capoluogo emiliano.

Credits: Marika Puicher

Le date da segnare in calendario saranno quelle dal 14 giugno al 20 luglio: si comincia con l’apertura dei Nobraino, “animali da palcoscenico” che setteranno il mood per un festival che si prospetta ricco di eventi ed energia. Tra i nomi, italiani e internazionali, che calcheranno le scene di BOtanique 2024 troviamo infatti Killabeatmaker, Officina della Camomilla, Arab Strap, Tangerine Dream, Parbleu, La Crus, Fear, Balkan Paradise Orchestra, King Hannah e A Toys Orchestra (e questi sono solo alcuni dei primi protagonisti annunciati).

Da non perdere il 19 giugno il live dello storico gruppo Officina della Camomilla, con il loro mix di tastiere e clapping, chitarre distorte e vibrazioni di nostalgia, filastrocche macabre e l’amore-odio per Milano con i suoi non-luoghi e l’alienazione urbana.

Il 21 giugno invece sarà il turno del duo scozzese di Aidan Moffat e Malcolm Middleton, gli Arab Strap, che arrivano in Italia per presentare il loro nuovo album I’m Totally Fine With It, Don’t Give a Fuck Anymore, che arriva a celebrare gli oltre vent’anni di attività del progetto.

Credits: Marika Puicher

Ma le leggende continuano: il 26 giugno il BOtanique ospiterà i Tangerine Dream, gruppo elettronico nato nel 1967 a Berlino su iniziativa di Edgar Froese. Loro l’album Phaedra, del 1974, pietra miliare dell’elettronica che contribuì a creare la cosiddetta “scuola di Berlino”, che influenzerà poi la musica dance.

Tornando sul fronte italiano, il 28 giugno suoneranno i La Crus (Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Malfatti e Alex Cremonesi) nel ventinovesimo anno dalla formazione del progetto che ha spinto in avanti la sperimentazione del cantautorato italiano.

Altra presenza internazionale da non perdere sarà quella dei King Hannah, il 17 luglio ai giardini di via Filippo Re. Il duo indie-rock di Liverpool arriverà fresco del nuovo album pubblicato a fine maggio, Big Swimmer, decisa evoluzione stilistica rispetto al percorso musicale portato avanti finora.

E, se per caso gli amici con cui vorrete andare al BOtanique non sono appassionati di musica, fate loro presente che sarà possibile seguire le partite di calcio dell’Italia, impegnata negli Europei di calcio. Inoltre, l’accesso ai Giardini di Via Filippo Re per l’occasione sarà gratuito.

Ecco i primi nomi annunciati di BOtanique:
14.06 Nobraino
18.06 Killabeatmaker
19.06 Officina Della Camomilla
21.06 Arab Strap
26.06 Tangerine Dream
27.06 Parbleu
28.06 La Crus
29.06 Train To Roots
03.07 Fear
04.07 Cranes
05.07 Bandakadabra
06.07 Out of Control Army
11.07 Balkan Paradise Orchestra
12.07 JoyCut
13.07 Cimini & Orchestra leggera
17.07 King Hannah
20.07 A Toys Orchestra

Tutte le info su https://www.botanique.it/

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