Il Festival di Sanremo 2024 ha appena calato il sipario su un’edizione da record. Amadeus ha affermato che non tornerà sul palco dell’Ariston ma tutti, addetti ai lavori e non, sperano che alla fine possa ripensarci. È stato però un Sanremo da record anche per Sisal che aveva pronosticato sia la vittoria di una donna dopo 10 anni sia l’assegnazione a Loredana Berté del Premio della Critica oltre che il record di share della prima serata. Di tutto questo, e molto altro, ne abbiamo parlato con Raffaela Leoni, Marketing Director di Sisal.
Sisal, dopo 10 anni dall’ultima volta che è successo, aveva pronosticato per il Festival una vincitrice donna e ha avuto ragione. Angelina Mango, fin da subito la favorita secondo i vostri pronostici, ha duellato fino alla fine con i suoi rivali. Che ne pensa di questa vittoria?
Le prime serate hanno raccontato questo: Annalisa, dopo un’annata strepitosa in cui ogni suo pezzo è diventato una hit, presentava sul palco del Festival un brano con tutte le caratteristiche necessarie per piacere al pubblico; poi c’era Geolier, per tutti l’outsider, reduce dal grande successo discografico de Il Coraggio dei bambini, l’album più venduto del 2023, cosa che chiaramente dimostrava un grande apprezzamento popolare. Angelina, pur provenendo da un talent e dai successi dei suoi primi singoli, era comunque una outsider. L’accoppiata con Madame e Dardust faceva ben sperare già prima del Festival, ma vederla sul palco ha via via confermato la maturità artistica di questa giovane promessa della musica italiana.
Un’altra previsione poi rivelatasi corretta è l’assegnazione del Premio della Critica a Loredana Berté.
La Berté è una icona italiana e sintetizza perfettamente quell’incontro di generazioni a ritmo di musica di cui Amadeus ha voluto farsi fautore. La sua performance ha incantato tutti e vederla vincere il premio intitolato a sua sorella, Mia Martini, racconta una storia bellissima che è indubbiamente rock.
Da diversi anni Sanremo mette insieme un mix di generi e artisti, voi ne siete lo specchio con un’offerta sempre più variegata che appassiona sia i vostri utenti più fedeli, sia i fan del Festival. Quali sono i temi più curiosi con cui gli italiani amano divertirsi nella settimana dedicata alla grande musica?
Naturalmente, il tema che fa parlare e su cui più ci si mette in gioco rimane quello del vincitore e del podio. Tutti amano fare le proprie previsioni su chi alla fine vincerà il Festival e sull’ordine delle prime tre canzoni classificate. Tuttavia, quest’anno l’interesse si è allargato e abbiamo rilevato grande attesa e curiosità per i risultati televisivi del Festival: provare a indovinare se lo share 2024, altro record poi centrato da Amadeus, avrebbe superato quello del 2023 ha appassionato tanti. Anche la moda è stata messa sotto la lente d’ingrandimento e ha divertito provare a prevedere l’acconciatura dei capelli delle co-conduttrici o se Ama avrebbe indossato anche quest’anno i suoi papillon. Infine, il possibile ultimo o il Testa a Testa, su modello sportivo, che fa provare a prevedere il posizionamento in classifica di un artista, si sono confermati degli evergreen. Sisal è diventato un vero e proprio osservatorio per capire il feeling con gli Italiani e possiamo dire che questo è stato un Festival con un successo straordinario.
E a proposito delle ultime posizioni della classifica finale: Fred De Palma è un altro pronostico corretto.
Sì, in questo caso, nonostante i grandi successi che Fred può ormai vantare nella sua carriera, alla base della previsione ha sicuramente inciso la consapevolezza diffusa che il genere musicale identitario di questo artista fosse sicuramente poco “sanremese”. Tuttavia, siamo sicuri che la storia de “Il cielo non ci vuole” non si è chiusa con il Festival, si pensi a Vasco e Zucchero.
Il Festival è appena terminato ma si guarda già al 2025. Amadeus non ha sciolto le riserve su un suo eventuale ritorno sul palco dell’Ariston e così è partita la gara a chi potrebbe essere il prossimo padrone di casa.
Amadeus, in questi cinque anni di conduzione, ha rivitalizzato un evento iconico per gli italiani ma che, negli ultimi tempi, aveva perso un po’ di appeal. Sostituirlo e bissare, o migliorare, i suoi risultati sarà un’impresa titanica per chiunque. Noi di Sisal abbiamo stilato una classifica con Paolo Bonolis, già al Festival nel 2005 e nel 2009, favorito per un ritorno trionfale in Rai. Non sono però escluse new entry come Laura Pausini, Stefano De Martino o Alessandro Cattelan. Ama? Noi lo abbiamo inserito nei papabili anche se lui ha affermato che quello di quest’anno è stato il suo ultimo Festival. I risultati raggiunti e l’affetto del pubblico potrebbero fargli cambiare idea per infrangere l’ultimo record: condurre il sesto Sanremo consecutivo.
Sisal è da sempre al fianco degli italiani e della loro passione per il Festival: ci piacerebbe scoprire meglio la “genesi” dei vostri pronostici. Come vengono elaborate dai vostri esperti?
I nostri pronostici si basano su vari fattori: dall’analisi della fanbase degli artisti, allo storico di un cantante al Festival, fino allo studio della storia e dei successi discografici dello stesso. Ovviamente poi molto dipende anche dal regolamento: quest’anno, ad esempio, è entrato in gara il voto delle radio che si è aggiunto a quello degli addetti ai lavori e al pubblico da casa. I dati di quest’anno, davvero incredibili, ci dimostrano quanto Sanremo sia amato dagli italiani e quanto questi amino divertirsi prevendo gli esiti della gara o sostenendo i propri artisti preferiti. Abbiamo rilevato un aumento dell’80% dell’attività dei nostri utenti legate al Festival che, insieme allo share televisivo e all’alta viralità social, confermano l’indiscusso successo dell’ultima edizione di Amadeus.
Con SisalTipster avete mixato mondo dello sport a quello dell’entertainment, quest’anno in un bel mix con Caressa e Emis Killa. Puoi raccontarci di più?
SisalTipster è il progetto editoriale di Sisal che analizza i grandi eventi sportivi e di entertainment sotto diversi punti di vista. La community ha superato da tempo i 110 mila utenti e continua a crescere costantemente. Lo scorso anno il nostro “Professore” Fabio Caressa è stato affiancato da Jake La Furia per approfondire i temi legati al Festival nel format il “T Quality sul divano”. Insieme hanno analizzato non solo gli aspetti canori, ma anche di costume della kermesse canora. Quest’anno Emis Killa ha preso il testimone dell’amico Jake e insieme a Fabio ha studiato e commentato nel dettaglio tutto l’andamento di un Festival indubbiamente “radiofonico”. I numeri anche in questa edizione hanno premiato il format, dimostrando il grande legame tra SisalTipster i suoi follower: oltre 12 milioni di visualizzazioni e quasi 20 milioni di impression totali sui nostri canali social.
Raffaela sappiamo che sei un’appassionata conoscitrice di musica, quali generi musicali preferisci? Hai sempre seguito il Festival di Sanremo?
Ascolto una varietà di generi davvero ampia: mi piace ballare lo swing e quindi amo il jazz, l’improvvisazione, le band dal vivo con i fiati e la ritmica. Adoro i performer che lasciano il segno, la mia cantante di riferimento è Bjork che ha letteralmente scritto la storia della musica e dell’audiovisivo attraverso la sua carriera innovativa e sperimentale: ho visto tutti i suoi concerti e tutti sono tra i miei ricordi musicali più belli. Ovviamente non possono mancare, nella mia playlist, gli interpreti italiani: dai classici Lucio Dalla e De André, passando per Capossela, Brunori Sas, la Rappresentante di Lista.
Sanremo? Il Festival è la storia della canzone italiana, e siamo tutti – compresa me – un po’ cresciuti con alcuni pezzi divenuti famosi su quel palco a far da colonna sonora delle nostre vite: mi vengono in mente, tra i più recenti, Salirò di Daniele Silvestri o proprio Ciao Ciao della Rappresentante di Lista. È stato davvero bello unire il mio piacere per la musica con il mio lavoro, con la passione di Sisal nel seguire tutti i momenti di intrattenimento che accompagnano la vita delle persone.
Tra i 30 cantanti in gara a Sanremo, quali sono i tuoi preferiti? E se dovessi assegnare un premio della critica SisalTipster a chi lo daresti?
Tra i miei preferiti c’è Ghali, che seguo da tempo. Mi sono piaciuti anche i Santi Francesi che sono da tenere d’occhio e la cui cover con Skin è stata tra le più belle eseguite. Tra le donne ho apprezzato anche io le due ragazze finite sul podio. Angelina mi ha impressionato e lasciata senza parole durante la serata Cover: la sua performance, per la maturità d’esecuzione e l’interpretazione a soli 23 anni e con quel carico di emotività, non era scontata. Ma anche Annalisa, come avevano indicato sia il nostro pubblico che Fabio Caressa ed Emis Killa nel format “Il T-Quality sul divano” di SisalTipster, ci ha regalato un Festival incredibile. È sempre stata tra le migliori per presenza scenica e per il brano, già diventato virale in radio. Sono certa che tutti balleremo e canticchieremo il suo pezzo: sarà sicuramente una hit della nostra estate 2024.