In questi giorni di quarantena ogni mattina ci alziamo, ci facciamo il caffè e prima ancora di essere completamente svegli si può dire che abbiamo già fatto qualcosa per sostenere la lotta del paese contro la malattia (nonché altre cause benefiche), visto che Lavazza ha deciso di donare 10 milioni di euro per progetti di sostegno a sanità, scuola e fasce deboli in Piemonte.
Di questi 10 milioni, 6 andranno direttamente alla Regione Piemonte per combattere il SARS-nCoV-2019: si tratta di un contributo nell’ambito dell’iniziativa di raccolta fondi #IOCISONO per l’acquisto di materiali per le strutture e il personale sanitario piemontese – dove Lavazza è nata e dove ha sede. Il resto andrà in parte (3 milioni) alla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, che si è mossa fin da subito per dotare gli ospedali di nuove apparecchiature e di materiale sanitario per le terapie intensive e i pronto soccorso, fornire kit igienizzanti gratuiti alle scuole torinesi che ne fanno richiesta e portare agli anziani in difficoltà fisiche ed economiche generi di prima necessità. Infine 1 milione di euro andrà a diversi enti e associazioni piemontesi che lavorano nel sostegno alle fasce più deboli e disagiate della popolazione.
“Il Gruppo Lavazza, insieme ai suoi collaboratori, desidera dare un segnale positivo e di impegno concreto, nella convinzione che con il contributo congiunto e immediato di tutti si possa uscire dall’emergenza e consentire all’Italia di ripartire”, si legge in un comunicato stampa in cui viene presentata e spiegata la donazione. In questo momento difficile in cui ciascuno deve prendersi la responsabilità di fare la sua parte, tanto di cappello.