Un’eleganza precisa, diretta. Dovrebbe entrare nel vocabolario quotidiano il termine “armaniano”, dopo questa fashion week. Giorgio Armani fa sfilare la sua linea omonima all’Armani/Silos, che apre per la prima volta le porte a un fashion show.
In passerella, un inno all’eleganza, riscritto ancora una volta. Nei toni del blu, che diventa il colore principe, in alternanza al rosso di Emporio Armani. Il colore blu diventa profondo, forte, tanto quanto il nero.

Giorgio Armani posa con le sue modelle al termine della sfilata milanese AI 2019-2020
La sfilata passa dal giorno alla notte di continuo, in un rimando costante, con giacche destrutturate, pantaloni alla zuava, velluti, cristalli. Un decoro ricercato e gentile. Che per la prima volta unisce la collezione femminile a quella maschile.
Un continuo rinnovarsi di cui pochi sono capaci. Sicuramente re Giorgio.