Sarà Fender, Gibson o Rickenbacker? Chi l’ha ideata… forse Les Paul? E chi l’ha posseduta e suonata? Eric Clapton o Jimi Hendrix? Quali sono, dunque, le sei corde più costose di sempre? Nel mercato vintage degli strumenti musicali l’unica pista da seguire per imbattersi in cifre milionarie è quella della storia del rock e del suo strumento principe: la chitarra elettrica.
Il gioco, però, lo conducono le case d’asta: stime, rialzi, ribassi, tasso d’inflazione e di cambio, montature e prezzi gonfiati. Chi compra, non bada comunque a spese. Come Jim Irsay, boss degli Indianapolis Colts, che di chitarre ne possiede 175. Qualche giorno fa ha acquistato una Les Paul del ’54, soprannominata “Black Beauty”, per poco più di 300.000 dollari. La chitarra, messa in copertina da Guitar Player e osannata come il Santo Graal delle chitarre, doveva costare 2 milioni di dollari. L’hype è stato subito smontato da un po’ di cultori della materia (fra cui Rick Nielsen dei Cheap Trick e il chitarrista blues Joe Bonamassa).
Insomma: con i prezzi delle chitarre “da museo” non si scherza. Incuriositi da tutto ciò, abbiamo provato a stilare una classifica aggiornata delle chitarre più costose, basandoci solo sui pezzi venduti ufficialmente dalle case d’asta e a partire da quelle che hanno sfiorato il milione di dollari.
5. ‘Blackie’ Stratocaster (Eric Clapton) $ 959,500
“È come se facesse parte di me”. La più nota chitarra di ‘Slowhand’, una delle poche ad avere un soprannome, fu usata dal musicista inglese per dodici anni, dal 1973 al 1985. Nonostante l’adesione personale allo strumento, Eric Clapton la sostituì con il modello Signature che porta il suo nome. Il pezzo fu battuto all’asta benefica Crossroads Charity Guitar Auction di Christie’s nel 2004.
4. 1964 Sunburst Fender Stratocaster (Bob Dylan) $ 965,000
Forse, assieme alla chitarra data in pasto alle fiamme da Jimi Hendrix al Monterey Pop Festival del ’67, lo strumento musicale più iconico di tutti i tempi. Nel 1965 Bob Dylan attaccò la spina della sua Fender per suonare tre canzoni elettriche al festival folk di Newport, destando sconcerto fra i puristi. Da allora, il rock non fu più lo stesso. L’epica sei corde è nelle mani di Jim Irsay.
3. 1968 Fender Stratocaster (Jimi Hendrix) $ 1.300,000
Nell’agosto del 1969 Jimi Hendrix suonò al festival di Woodstock sfoderando un’elegante Strato bianca. Fu una delle sue più celebri performance di cui ricordiamo l’incendiaria Star Spangled Banner. Quella Fender, prima acquistata dal nostro Red Ronnie (Gabriele Ansaloni per Sotheby) al prezzo record di £198,000, fu rivenduta nel 1993 al co-fondatore di Microsoft Paul Allen che la donò all’Experience Music Project di Seattle.
2. The Peter Green/Gary Moore Gibson 1959 Les Paul Standard – $ 2.000,000
Questo strumento, considerato dagli esperti il “vero” Santo Graal delle chitarre vendute sul mercato, passò di mano da Peter Green a un giovanissimo Gary Moore in cambio di una Gibson SG e poche centinaia di dollari. È rimasto in possesso di Moore per 37 anni. Fu venduto nel 2006 per circa 1.200,000 £.
1. Reach Out To Asia Signed Fender Stratocaster – $ 2.700,000
La chitarra più costosa di tutti i tempi è stata acquistata per una giusta causa dopo il terribile tsunami del 2004. È autografata dal firmamento rock: Eric Clapton, Mick Jagger, Keith Richards, Brian May, Jimmy Page, David Gilmour, Jeff Beck, Pete Townsend, Mark Knopfler, Ray Davis, Liam Gallagher, Ronnie Wood, Tony Iommi, Angus & Malcolm Young, Paul McCartney, Sting, Ritchie Blackmore, Def Leppard, e Bryan Adams.
LA BUFALA
La Washburn che compare in parecchie classifiche, apparentemente posseduta da Bob Marley e considerata un “tesoro” dal governo giamaicano, non è mai stata battuta a un’asta. Spesso Marley e la band affittavano gli strumenti. Pare sia proprio una panzana.
MENZIONE D’ONORE: ‘Tiger’ e ‘Wolf’ (Jerry Garcia) – $ 1.740,000
Due strumenti costruiti ad arte da Doug Irwin, liutaio di fiducia del leader dei Grateful Dead, scomparso nel ’95. Peccato per le controversie legali fra Irwin e la band proprio in nome del possesso delle due chitarre, aggiudicate nel 2002 al solito Irsay.