Le innovazioni nel mondo dei motori arrivano spesso, anzi quasi sempre, dopo essere state sperimentate al massimo livello, quindi nello sport. Vale anche per Renault che con la nuova tecnologia ibrida E-Tech ha trasferito il suo know-how dai circuiti della Formula 1 all’asfalto delle nostre città. È così che la casa automobilistica francese ha implementato questa tecnologia sul tris di vetture top di gamma, ossia Clio, Captur e Megane.
Tutto parte dalla una sola volontà, un dettame, un obiettivo globale: ridurre le emissioni e i consumi. E Renault è leader in questo campo. Ma con questa tecnologia ha dedicato ancor più attenzione ai tre modelli best seller. Sulle tre vetture viene montato un nuovo gruppo motopropulsore full hybrid, chiamato Renault E-Tech Hybrid, e uno ricaricabile, Plug-in Hybrid.
“Lavorando nella F1 per Renault Sport Racing, questi ingegneri hanno scoperto nuove forme di management, molto più agili di quelle che si praticavano da Renault. Bisogna dire che nella F1, i tempi di sviluppo sono più brevi e che, in caso di problemi bisogna necessariamente prendere decisioni molto in fretta”, ha dichiarato Nicolas Espesson, Capo ingegnere delle Performance Renault Sport Racing. “Una volta tornati a lavorare sullo sviluppo delle motorizzazioni E-Tech Hybrid di serie, hanno potuto applicare questi metodi. Anche questo ha contribuito al risultato che oggi noi tutti conosciamo”.
La storia di Renault nel mondo delle corse è piena di successi ed è grazie questi, e alla sempre presente voglia di stupire, di migliorare e di innovare, che dalle monoposto la cultura dello sviluppo viene poi portata sulle auto che vediamo girare per le nostre città. Sviluppo che parte proprio dalla powertrain – coperta da oltre 150 brevetti – e già disponibile. Sulla Captur e sulla Megane il motore è ibrido plug-in, con una batteria più capace e la possibilità di ricaricarla collegandola alla rete elettrica, così da avere un’autonomia a zero emissioni di alcune decine di chilometri. Secondo Renault sono 50 km su percorsi misti e fino a 65 in città, dove il recupero dell’energia è più frequente grazie alla ricarica in frenata. Una soluzione che si basa sulla presenza di due motori elettrici e un’unità termica da 140 CV su Clio E-Tech Hybrid e da 160 CV per Captur E-Tech Plug-in Hybrid e per Mégane E-Tech Plug-in Hybrid.
“All’inizio del progetto tanti ci avevano detto ‘non funzionerà mai!’ È vero che si trattava di una scommessa molto rischiosa, soprattutto se si intendeva sostituire il sincronizzatore del cambio con un motore elettrico. Ma, pian piano, tutta l’azienda ha finito per abbracciare il progetto: dai team Prodotto e Progetti Veicoli fino ai dirigenti”, spiega Nicolas Fremau, Esperto Gruppo Motopropulsore e Ibrido. “Molti collaboratori dentro e fuori la Divisione Ingegneria si sono entusiasmati per questo progetto, generando una fortissima automotivazione. È anche da questo che si vede il valore di un’azienda. La motorizzazione E-Tech è un successo un po’ pazzo di cui noi tutti possiamo andar fieri”.
Prima abbiamo citato il recupero dell’energia, che in questo tipo di motorizzazione è fondamentale. È altrettanto importante però il suo utilizzo, che è la vera innovazione di questa novità in casa Renault. Il gruppo motopropulsore riesce a controllare fino a 15 combinazioni di funzionamento tra i vari motori e le marce innestate nella trasmissione ed è così che si ha la possibilità di recuperare energia. È così che le nuove ed innovative Clio E-Tech Hybrid con batteria da 1,2 kilowattora (senza ricarica), come la Captur e la Megane Plug-in Hybrid con batteria da 9,8 kilowattora (con ricarica), riescono a ottimizzare il recupero dell’energia coadiuvate dal prezioso sistema di geolocalizzazione E-Nav.
Quando verrà impostata la destinazione sul navigatore, la vettura sarà integrata nel sistema di gestione dell’energia e garantirà un minor consumo di carburante. Renault garantisce che questa tecnologia sarà già disponibile nei primi mesi del prossimo anno, ed entro il 2022 il gruppo Renault ha intenzione di elettrificare la sua gamma con 8 modelli full electric e 12 modelli elettrificati full hybrid e ibridi plug-in. Dalla Formula 1, l’élite dei motori, alle nostre città, Reanult vuole rendere l’elettrico alla portata di tutti.