Pare che soltanto una persona su 10 dichiari di aver avuto un primo appuntamento soddisfacente tramite le app di incontri. Quanto successo a Tim Wright è, quindi, l’eccezione che dovrebbe confermare la regola. Il ragazzo londinese ha speso circa 200 euro per un biglietto aereo, necessario per raggiungere il ragazzo conosciuto su Grindr e residente a Helsinki.
“Il mio appuntamento al buio”, ha dichiarato a PinkNews “si è rivelato un ragazzo così adorabile, siamo andati molto d’accordo. Abbiamo avuto solo un piccolo litigio a cena, legato al vegetarismo, mentre mangiavamo carne di renna e alce”.
Su suggerimento di Noonlight, un’app che fa scattare un allarme in caso di pericolo personale, Tinder (la più famosa app di dating del mondo) ha deciso di fornire un servizio di sicurezza ai propri iscritti che non hanno la stessa fortuna di Tim e vivono un primo appuntamento da incubo.
Dal 2013 ad oggi, solo negli Stati Uniti, Noonlight ha gestito 50mila emergenze, 20 al giorno, e messo in sicurezza il suo milione di utenti che non reputa insufficiente la prontezza della polizia.
Un brutto episodio riconducibile a Tinder potrebbe, inoltre, incrinare il successo inarrestabile dell’app di dating usata da 18 milioni di persone.