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Unconventional Excellence: Venezia celebra l’audacia delle eccellenze fuori dagli schemi

La serata firmata Forbes Italia e Rolling Stone Italia premia le figure che stanno ridefinendo il concetto di successo, tra tradizione e innovazione, sullo sfondo della Mostra del Cinema
forbes Venezia 2024

Foto: press

Si è tenuta il 4 settembre, a Venezia, sfruttando la cornice unica della 81ª Mostra del Cinema, la serata “Unconventional Excellence”, organizzato da Forbes Italia con Rolling Stone Italia nel ruolo di music partner. Nel ristorante Il Lusso della Semplicità, guidato dallo chef Alessandro Borghese, sono arrivati ospiti e premiati, per una serata all’insegna della celebrazione delle eccellenze italiane che stanno cambiando il panorama culturale e sociale.

Già dalle prime battute, la serata si è dimostrata all’altezza delle aspettative. Moderata da Matteo Sportelli, giornalista di Forbes Italia, ha visto l’apertura istituzionale del CEO di Forbes Italia, Nicola Formichella, che ha ringraziato il pubblico e introdotto il senso profondo di questa prima edizione del premio. Successivamente, Pietro Peligra, editore di Rolling Stone Italia e CEO di RS Productions, ha condiviso con i presenti il senso e la filosofia dell’evento: mettere in luce chi ha saputo raggiungere l’eccellenza in modo non convenzionale, rompendo gli schemi e cercando nuove strade per innovare.

Il ristorante di Alessandro Borghese – uno dei più famosi chef italiani – è stato più di una semplice location: un palcoscenico generoso e ideale per ogni momento della serata. Lo stesso chef è stato premiato con il Burro d’Oro, una nuova onorificenza ideata da Rolling Stone Italia con il suo spin off culinario Alfredo Magazine. «Il Burro d’Oro», ha dichiarato Peligra, «celebra chi ha saputo unire passato e futuro, tradizione e innovazione, raccontandosi attraverso molteplici canali». Un riconoscimento che Borghese ha accolto con il sorriso di chi, come lui, è abituato a fondere sapori tradizionali con idee all’avanguardia.

Con la stessa audacia che caratterizza il percorso di Borghese, la serata è continuata con la premiazione di figure d’eccellenza in campi differenti. Il primo a ricevere il trofeo Unconventional Excellence è stato il giovane attore Nicolas Maupas, noto per le sue interpretazioni in Mare Fuori e Un professore. Maupas è stato premiato per la sua capacità di portare sullo schermo un nuovo modello di mascolinità, gentile e rispettosa, una figura che ha saputo conquistare il pubblico con una dolcezza rara.

È stato poi il turno di Oscar Di Montigny, fondatore della Grateful Foundation, che ha presentato una visione inedita dell’economia. La sua idea di “Economia Sferica”, dove la circolarità evolve in tridimensionalità, vuole riportare l’essere umano al centro del sistema economico e sociale. Montigny ha colpito i presenti per la sua capacità di coniugare spiritualità e pragmatismo, proponendo un nuovo modo di interpretare i rapporti economici.

Poi è stata la volta di Ambra Angiolini, attrice e conduttrice, che ha saputo trasformare un’esperienza personale in una missione di sensibilizzazione sul tema della bulimia. Un applauso sentito ha accompagnato la consegna del premio, un riconoscimento alla sua autenticità e al coraggio di parlare apertamente di una tematica delicata.

Ma la serata non si è limitata a celebrare solo il mondo dello spettacolo e della cultura. Francesca Carollo, giornalista di Mediaset e presidente della onlus Wall of Dolls, è stata premiata per il suo impegno decennale nella lotta contro il femminicidio. Attraverso l’installazione artistica divenuta simbolo di denuncia, Carollo ha raccontato come l’arte possa essere un potente strumento di trasformazione sociale. Il suo lavoro ha coinvolto migliaia di donne in un progetto collettivo di memoria e sensibilizzazione.

Infine, è salita sul palco Elisa Zambito Marsala, responsabile del programma Look4ward – Build Your Future di Intesa Sanpaolo. Il suo progetto, nato per ispirare i più giovani sui principali trend trasformativi della società e dell’economia, ha rappresentato l’apice della serata, chiudendo il cerchio di un evento che ha saputo guardare sia al presente che al futuro, con uno sguardo rivolto alle nuove generazioni e al loro ruolo nel plasmare il domani.

Prima che le luci si spegnessero e la musica, curata da Rolling Stone Italia, riempisse l’aria di suoni raffinati, Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commissions, e Beniamino Quintieri, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, sono stati premiati per il loro contributo fondamentale allo sviluppo dell’industria cinematografica italiana. Un omaggio che ha suggellato il legame tra il mondo del cinema e quello della cultura, tema centrale di questa serata veneziana.

La prima edizione di Forbes Unconventional Excellence ha lasciato il segno, non solo per i volti premiati ma anche per il messaggio forte e chiaro che ha saputo lanciare: l’eccellenza può assumere forme inaspettate, ma sempre con il coraggio di innovare e il desiderio di lasciare un’impronta duratura.

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