Con l’aria che tira, c’è sempre più spazio per gente come Toro Y Moi. Oggi più del 2012, quando Chaz Bradley Bear ci aveva visto lunghissimo, con una versione aggiornata e appetitosa della chillwave emozionale di Neon Indian e del primo Chet Faker.
Ha continuato dritto per i fatti suoi, finché, a un certo punto, la Storia ha cominciato a dargli ragione. Così, con Boo Boo, forse il suo disco più completo e soddisfacente, Toro Y Moi pigia sull’acceleratore, sfruttando anche questa rinnovata retromania 80’s che per lui è sempre stata pane quotidiano.
Spazio per le novità ce n’è comunque, come l’autotune sulla Windows al sabor de Kanye West o i pad sognanti di You and I, ballad come solo The Weeknd di questi tempi. Praticamente, Toro ha spalancato ogni porta in casa sua. Da qualcuna, prima o poi, il successo che merita entrerà.