Al terzo episodio della saga, la famiglia si allarga: Gru, ex supercattivo convertito alla causa del bene, incontra Dru, biondo gemello di cui non si avevano notizie da tempo, un furfantello dall’accento bizzarro. A dare voce a entrambi è il comico e showman Steve Carell, mentre nella versione italiana i due personaggi sono doppiati da Max Giusti. Quattro anni dopo, i Minions, straordinaria e strana banda di gialli scoreggioni, sono tornati, e la loro versione musicale di Gilbert & Sullivan è imperdibile.
È ancora tra noi Lucy Wilde, la moglie di Gru, doppiata da Kristen Wiig (Arisa in Italia), sempre alle prese con le sue tre figlie adottive. La trama decolla quando la coppia è licenziata dal nuovo meschino boss della Lega Anti Cattivi, dopo che i due non sono riusciti a catturare Balthazar Bratt, interpretato dal creatore di South Park Trey Parker (Paolo Ruffini da noi). Bratt, un ex bambino prodigio della musica anni ’80, ossessionato dalla propria carriera adolescenziale, vuole a tutti i costi rubare il più grande diamante del mondo; a Dru e Gru il compito di fermarlo.
Il sovraccarico di sotto-trame alla lunga può stancare, ma si ride troppo per lamentarsi. Pharrell Williams contribuisce con cinque nuove canzoni al divertimento. Tutti, giunti al terzo giro di giostra, si aspettano il meglio dalla Illumination Entertainment, visto che il botteghino complessivo ha già raggiunto il miliardo e mezzo di dollari. La missione è compiuta: la strada è ancora lunga per queste buffe creature, ormai entrate di diritto nel nostro immaginario collettivo.