Gli studi classici di Lady Gaga sono sempre stati un elemento chiave della storia sulle sue origini, perciò il disco con l’88enne Tony Bennet non è poi sta gran sorpresa.
Gaga ha davvero una gran chimica con Bennett (sono diventati amici dopo aver suonato insieme nel 2011). Lo si vede in swing spigliati come Anything Goes di Cole Porter.
Per adattarsi a un cantante dalla potenza vocale disarmante, a volte Gaga è come se sparasse a raffica alle canzoni, piuttosto che rilassarvici dentro.
Ma su sfide come la sottile ballad Lush Life di Billy Strayhorn, la regina dei “Little Monsters” dimostra alla grande che può essere anche una lady sofisticata.