Nella fine del 1966, pochi mesi prima di morire, il più grande sassofonista della storia del jazz suonò in un college di fronte a una platea non troppo nutrita. C’erano sua moglie Alice al pianoforte, Pharoah Sanders al sax tenore e Rashied Ali alla batteria.
La registrazione integrale di questo concerto di cui a lungo si è avuto solo un bootleg è un Sacro Graal del jazz: nessun aggiustamento, giusto un’incursione sonora nell’alto dei cieli. È il suono del desiderio sfrenato.