Leggendo il titolo dell’album, i fan hardcore dei Punkreas penseranno immediatamente a quello che è sempre stato a tutti gli effetti il sesto membro del gruppo: il Ruvido. Forse non c’entra niente ed è solo una piacevole coincidenza, ma Il lato ruvido è un bel disco, scarno, tanto chitarristico, che per certi versi riporta alle origini dei Punkreas, una band con oltre 20 anni di carriera alle spalle. Quando accelerano e incrociano cori e contro-cori, ricordano i Bad Religion e ancor di più gli Offspring meno cazzoni, ma il meglio sta tutto nell’approccio rock, crudo. Per questo album, i Punkreas hanno collaborato con Lo Stato Sociale, Modena City Ramblers e, cosa ben più interessante, il fumettista Tito Faraci, autore del testo di Picchia più duro. Non mancano inni contro la dipendenza da talent-show e social network, e sfoghi working class.
Punkreas – Il lato ruvido
Leggi la recensione dell'ultimo album dei Punkreas su RollingStone.it
Leggendo il titolo dell’album, i fan hardcore dei Punkreas penseranno immediatamente a quello che è sempre stato a tutti gli effetti il sesto membro del gruppo: il Ruvido. Forse non c’entra niente ed è solo una piacevole coincidenza, ma Il lato ruvido è un bel disco, scarno, tanto chitarristico, che per certi versi riporta alle origini dei Punkreas, una band con oltre 20 anni di carriera alle spalle. Quando accelerano e incrociano cori e contro-cori, ricordano i Bad Religion e ancor di più gli Offspring meno cazzoni, ma il meglio sta tutto nell’approccio rock, crudo. Per questo album, i Punkreas hanno collaborato con Lo Stato Sociale, Modena City Ramblers e, cosa ben più interessante, il fumettista Tito Faraci, autore del testo di Picchia più duro. Non mancano inni contro la dipendenza da talent-show e social network, e sfoghi working class.
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