Ryley Walker ha detto che la sua musica nasce dai rottami emotivi che ha lasciato a Chicago, dove è cresciuto nella scena punk prima di scoprire di essere un talento acustico. Per questo da circa due anni sta sempre in tour, con una media di 200 concerti all’anno dopo il successo di Primrose Green, che lo ha lanciato a soli 26 anni come il cantautore con le radici piantate nel folk che suona “oltre la sua età”, per dirla con il Chicago Tribune. Allontanarsi dalle origini, però, non ha intaccato la purezza della sua creatività, il modo essenziale di costruire intrecci di voce e chitarra che fioriscono nelle sue canzoni ipnotiche. Ryley ha una dedizione che viene dall’etica working class in cui è cresciuto a Rockford, Illinois e tira fuori l’arpeggio e la melodia più giuste per ogni canzone. Se il riferimento a Nick Drake è immediato, in lui c’è anche qualcosa dell’assoluto di Van Morrison. Con queste basi, questo ragazzo può fare davvero grandi cose.
Ryley Walker – Golden Sings That Have Been Sung
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4 / 5