Caitlyn Jenner è un’icona transgender di oggi. Ma quasi un secolo fa, il pittore danese Einar Wegener diventò un pioniere per quanto riguarda la chirurgia di riassegnazione di genere. Non potrete togliere lo sguardo da Eddie Redmayne (La teoria del tutto), che è senza mezzi termini favoloso come lo era Einar. Sia nei suoi panni, sia in quelli di Lili Elbe, la donna che inizia ad emergere quando la moglie Gerda (Alicia Vikander), anche lei artista gli chiede di farle da modello in collant e tacchi.
Il regista Tom Hooper schiva tutti i clichés da biopic della sceneggiatura di Lucinda Coxon, spingendo gli attori a dare vita ai momenti che stanno tra un dialogo e l’altro. Alicia Vikander fa meraviglie nei panni di una moglie che vive a fianco della sua donna.
E Redmayne si merita ogni aggettivo superlativo, quando interpreta Lili alle prese con i suoi inediti vezzi femminili. Attraverso Redmayne, percepiamo il potere di Lili in una stanza piena di ammiratori e la sua paura per quello che sta per succedere. Il film non è mai esplicito, nè riguardo il sesso, nè riguardo la chirurgia. Quello che Hooper ha plasmato è un lavoro fatto di intelligenza curiosa e cuore passionale.