Negli ultimi 20 anni, gli Wilco sono andati dal country alternativo più schietto al folk sperimentale e all’art rock.
Sentire com’è successo, attraverso questo cofanetto con quattro dischi di rarità, è un’esperienza così grezza che sembra più di fare un giro sotto al letto di Jeff Tweedy che aprire un caveat.
Demo iper-low-fi come Passenger Side (1995) dimostrano i primi segni della scrittura di testi pungenti che è sbocciata negli album successivi. Ancora meglio è la collezione di varianti e versioni inedite – ascoltate Unlikely Japan, la divagazione dolce di una delle canzoni che gli Wilco amano suonare di più dal vivo, Impossible Germany (2007).
Tutto sommato, Alpha Mike Foxtrot è la documentazione onnicomprensiva di una grande band che ha infiniti segreti da rivelare, ancora adesso.