A Peshawar, nel Pakistan nord-occidentale, la polizia ha arrestato Sharbat Gula, volto simbolo della crisi dei rifugiati passato alla storia grazie alla foto di Steve McCurry Ragazza Afghana, scattata per la copertina del National Geographic.
Come riportato dalla testata Dawn News, la donna è stata arrestata con l’accusa di aver falsificato il proprio Documento nazionale di identità computerizzato pachistano dopo che, già a febbraio, le erano stati ritirati i documenti dalle autorità perché ritenuti non autentici.
“La Monna Lisa della guerra afghana”, come fu soprannominata, fu ritratta da Steve Curry nel 1984 in un campo profughi a Peshawar, dove era appena arrivata appena dodicenne, privata dei genitori all’età di 6 anni a causa della guerra con l’Unione Sovietica che dal 1979 devastava l’Afghanistan. Nel 1985 la foto apparse sulla copertina del National Geographic, diventando immediatamente uno degli scatti più famosi e riconosciuti al mondo. Nel 2002 McCurry tornò in Pakistan per cercarla, ritrovandola ormai trentenne sposata con tre figlie nel campo profughi di Nasir Bagh in Afghanistan.