Gabriele Micalizzi, fotografo italiano che di recente ha realizzato per Rolling Stone il servizio fotografico con Pierfrancesco Favino, è rimasto ferito in Siria nella zona di Deir Ezzor, dove si sta combattendo per liberare gli ultimi villaggi ancora occupati dall’Isis.
Secondo le prime informazioni, Micalizzi stava realizzando un reportage nella zona, ed era in un edificio assieme a un collega della CNN. Il palazzo è stato bersagliato da colpi di kalashnikov e RPG, che hanno raggiunto il fotografo alla testa e, a quanto pare, agli occhi.
Il Rojava Information Center, organo di stampa della regione siriana, ha comunicato da poco che il fotografo ha perso un occhio.
update: Gabriel Micalizzi, Italian journalist injured yesterday in an #ISIS mortar attack, has lost an eye.
He was airlifted to Baghdad, his condition is stable. Fierce fighting continues in #Baghouz, with last remaining ISIS fighters facing heaviest bombing of the campaign. https://t.co/1hNeG7Q4N6
— Rojava Information Center (@RojavaIC) 12 febbraio 2019
Micalizzi non è in pericolo di vita, dopo essere stato ricoverato in un ospedale americano nella base di Omar Field è stato trasferito a Baghdad per essere operato agli occhi, dopo diverse ore di “stallo”. Ora è in attesa di tornare in Italia.
Gabriele Micalizzi ha fondato il collettivo Cesura dieci anni fa e ha pubblicato fotografie sul New York Times, sul New Yorker e sul Wall Street Journal. Micalizzi stava seguendo l’offensiva delle SDF, le Forze Democratiche Siriane, contro gli ultimi villaggi occupati dallo Stato Islamico in Siria.