Che il grande cinema faccia bene alla salute e allo spirito è risaputo, ma è altrettanto vero che per stare dietro al rutilante ritmo di Venezia 79 senza mancamenti c’è bisogno di un alleato fedele. E anche chi possiede uno spirito rock’n’roll è consapevole che di fronte a maratone cinematografiche, party, aperitivi, cene e quant’altro non c’è idratazione che tenga. O forse no.
È per questo motivo che Rolling Stone, alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia in programma dal 31 agosto al 10 settembre, ha scelto la leggerezza e la naturalezza di Acqua Lauretana: per non temere nemmeno il più agguerrito red carpet. L’unicità di Lauretana risiede tutta nelle sue caratteristiche uniche: un prodotto naturale al cento per cento, che sgorga nell’area idrogeologica del ghiacciaio del Monte Rosa a oltre mille metri di altezza, in una zona priva di insediamenti industriali e agricoli.
La sua purezza è arricchita anche da un ulteriore importante fattore geologico: prima di vedere la luce, infatti, Acqua Lauretana scorre nel sottosuolo, in profondità, attraversando un antico letto di granito che protegge tutte le sue qualità organolettiche mantenendola microbiologicamente pura. Le rocce granitiche, non rilasciando sali minerali, determinano anche il basso residuo fisso che le conferisce un primato di cui andare più che fieri: Lauretana infatti, con i suoi 14 mg/l di residuo fisso, è l’acqua più leggera d’Europa.
Per custodire intatta tale purezza e consegnarla a noi assetati cinefili, Acqua Lauretana viene imbottigliata a poca distanza dalla fonte, attraverso un processo di «gravità naturale» che permette di non alterare o distruggere le sue molecole vitali. Che sia naturale, frizzante o lievemente frizzante, Lauretana si contraddistingue per l’inconfondibile bottiglia blu 100% riciclabile in diversi formati, nonché per l’elegante bottiglia in vetro trasparente firmata Pininfarina presente sulle tavole dei migliori ristoranti del mondo.
Bottiglietta di Acqua Lauretana in borsa e via: che si tratti di Timothée Chalamet o di Harry Styles sul tappeto rosso, o di una maratona di sei ore e passa di Lars Von Trier, a Rolling Stone sappiamo che affrontare Venezia 79 sarà come bere un bicchier d’acqua.