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Torna il debutto di culto degli American Hi-Fi, per la prima volta in vinile eco-friendly

L’album di 'Flavor of the Weak' diventa parte dell'iniziativa 'Be the Change', promuovendo la sostenibilità ambientale attraverso la musica e la conservazione della biodiversità
American hi fi

Foto: press

Vi abbiamo già parlato di Be the Change, l’iniziativa che vuole costruire un percorso che tende a rendere l’impatto della produzione musicale pari a zero grazie all’uso di materiali ecologici e strategie di compensazione. Un’iniziativa importante per gli appassionati di musica, che sanno come la produzione del supporto più amato e di culto abbia purtroppo un deciso impatto ambientale.

Tra le novità che utilizzeranno questa iniziativa, la prima edizione in vinile di un piccolo grande disco di culto del rock americano di inizio Duemila, il debutto degli American Hi-Fi.

La band di Stacy Jones, infatti, all’inizio di questo millennio ha tirato fuori un disco capace di far girare gli sguardi, grazie a singoli di successo come Flavor of the Weak e Another Perfect Day, inserendosi nella tradizione di quei gruppi USA capaci di unire melodia pop, irruenza post-grunge e un po’ di verve alternativa.

American Hi-Fi entra quindi a far parte di Be the Change. Il progetto, ideato da Rude Cares in collaborazione con Green Future Project, ha già visto la partecipazione di band di spicco nel panorama rock-alternative, unite per promuovere la sostenibilità ambientale attraverso la musica. Questo include nomi come The Hives, Enter Shikari, Carcass e Polyphia, oltre agli American Hi-Fi stessi.

L’uscita di questo vinile non è soltanto una celebrazione della musica della band, ma anche un’opportunità per lanciare un messaggio importante sulla conservazione dell’ambiente.

Il vinile ecologico degli American Hi-Fi è stato realizzato in collaborazione con Universal Music con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della produzione musicale. Ed è la prima volta che viene pubblicato in vinile. Quando è uscito nel 2001, infatti, il formato – strano, ma vero – era caduto in disuso diventando davvero oggetto per appassionati.

L’iniziativa però non si ferma qui. Grazie alla collaborazione con Green Future Project, ogni release contribuirà alla conservazione della Riserva Canandè in Ecuador e alla rigenerazione forestale del sito di piantagione Marovolavo in Madagascar. Questi progetti mirano a preservare ecosistemi unici e ad assorbire CO2 dall’atmosfera, offrendo un modo tangibile per far parte del cambiamento.

La Riserva Canandè, situata nella regione conosciuta come Chocò, è uno dei luoghi con il più alto tasso di biodiversità al mondo. Tuttavia, negli anni la sua estensione è diminuita drasticamente, mettendo in pericolo specie uniche e preziose. Allo stesso modo, la riserva naturale di Marovolavo nel Madagascar ha subito danni ambientali a causa dell’attività umana, e la rigenerazione forestale è essenziale per ripristinare la sua ricchezza di vegetazione e fauna.

Questo progetto è solo l’inizio di un impegno continuo per promuovere la sostenibilità ambientale attraverso la musica. Ulteriori release sono in programma per il futuro, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più persone nella causa.

Per rimanere aggiornati sulle attività di “Be The Change”, è possibile seguire il profilo Instagram ufficiale.

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