È scomparsa a 66 anni Franca Sozzani, figura fondamentale della moda italiana e internazionale. La direttrice di Vogue Italia era malata da tempo, ma l’aveva tenuto nascosto a tutti, tranne che ai suoi collaboratori più stretti.
Di origini mantovane, era arrivata nel mondo della moda a 25 anni, prima come stylist. Entra nell’orbita di Condé Nast già negli anni Settanta, nel 1980 ricopre la carica di direttrice di Lei, magazine femminile, e nel 1983, quello di Per lui, la controparte maschile. Nel 1988 la grande chiamata, come direttrice di Vogue Italia, bibbia di riferimento per il mondo della moda. Sotto la sua direzione il giornale prende una svolta importante, scegliendo un’estetica coraggiosa, investendo molto sul valore sociale della moda.
Lo scorso settembre il figlio, Francesco Carrozzini, aveva presentato al Festival di Venezia un documentario su di lei Chaos and creation.
Jonathan Newhouse, Ceo di Condé Nast International, la ricorda così:
“Franca era uno dei più grandi direttori che hanno mai lavorato a un magazine. Era di gran lunga la più talentuosa, influente e importante persona all’interno dell’organizzazione di Condé Nast International. Ha fatto diventare il Vogue italiano una voce potente e influente nel mondo della moda e della fotografia, pubblicando fotografie e articoli rivoluzionari”.
Dal 2013 ricopriva la carica di presidente della Fondazione IEO-CCM, l’Istituto Europeo di Oncologia.