Per la prima volta nella storia delle leghe professionistiche americane, una squadra annuncia una sponsorizzazione ufficiale su una maglia da gioco. E si inizia con l’NBA, la prima lega ad approvare l’ingresso della pubblicità: i Philadelphia 76ers e StubHub hanno annunciato e presentato la maglia per la stagione 2017/2018. La patch di StubHub sarà sul lato sinistro della canotta da gioco, come stabilito .
Il 15 aprile scorso, il Board of Governors dell’NBA ha approvato la vendita di spazi sponsorizzati sulle maglie da gioco. StubHub è partner di molte squadre nella vendite dei ticket. «I nostri brand sono adesso inestricabilmente collegati»m dice il CEO dei 76ers, Scott O’Neil.
Questo segna il primo passo verso una nuova era. Nel mondo del basket europeo, l’usanza è diffusa da tempo e, anzi, il nome delle squadre è legato al nome delle aziende che le sponsorizzano. L’heritage delle formazioni americane, però, è invece legato al nome stesso del team, con un sistema di marketing e di branding che è stato sviluppato sui nomi e sui loghi delle squadre.
Imagining NBA jerseys with ads pic.twitter.com/A5W7vhJZd9
— Bleacher Report (@BleacherReport) 15 aprile 2016
L’ingresso di un brand era stato in passato parecchio preso in giro, e c’era anche la paura diffusa che i brand potessero prendere il posto dei nomi dei team. Fortunatamente, però, non è stato così. Il Board of Governors aveva immediatamente approvato la vendita di spazi di circa 6 centimetri per 6, a seconda delle proporzioni del logo, proprio per evitare l’invasione dei marchi.