Questo sabato è andato in scena a Roma il gran premio di Formula E, le monoposto elettriche che rappresentano il futuro a energia pulita delle gare automobilistiche. Sul tracciato cittadino dell’EUR è stato un testa a testa tra Felix Rosenqvist, partito in pole position con la sua Mahindra, e il pilota di casa DS Virgin Sam Bird, vincitore della gara, seguito all’arrivo da Lucas Di Grassi (Audi) e André Lotterer (Techeetah), rispettivamente sul secondo e sul terzo gradino del podio.
Gara che ha lasciato con il fiato sospeso fin dai primi giri, con il pilota svedese che sembrava il vincitore designato, poi il colpo di scena: 23esimo giro, Rosenqvist è asfissiato dalla pressione di Bird, per distanziare il rivale tenta una traiettoria pericolosa, troppo vicino alle barriere. Lo svedese va a sbattere e danneggia la sospensione posteriore sinistra, la gara ormai è compromessa e Bird ne approfitta per volare verso il traguardo. Ma il britannico non è l’unico ad approfittare del caos dopo l’incidente di Rosenqvist. Lucas Di Grassi si getta nella mischia, sorpassa Buemi, beffato in seguito anche dalla rincorsa del tedesco Andre Lotterer.
Scintille anche per accaparrarsi le ultime posizioni utili per guadagnare punti, con il sorprendente settimo posto di Jerome D’Ambrosio della Dragon Racing di Jay Penske, chairman della Penske Media’s e azionista di maggioranza di Rolling Stone USA. La fame di posizioni dell’argentino Edoardo Montara, driver della Venturi, è invece costata la gara all’altro pilota di casa Dragon Racing, Jose Maria Lopez, coinvolto in un incidente.
[ngg_images source=”galleries” container_ids=”202388″ display_type=”photocrati-nextgen_pro_slideshow” image_crop=”0″ image_pan=”1″ show_playback_controls=”1″ show_captions=”1″ caption_class=”caption_below_stage” aspect_ratio=”1.5″ width=”100″ width_unit=”%” transition=”fade” transition_speed=”0.3″ slideshow_speed=”6000″ border_size=”0″ border_color=”#ffffff” ngg_triggers_display=”always” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]
La gara è stata un successo, con il pubblico sugli spalti più rumoroso dei silenziosi bolidi in pista, frecce lanciate sul circuito dell’EUR e spinte da motori a energia rinnovabile, futuro prossimo delle più importanti gare automobilistiche. La gara, tuttavia, non è stato l’unico evento ad appassionare Roma durante il weekend, con l’inedita sfida ‘elettrica’ tra il campione Giancarlo Fisichella, tornato per l’occasione alla guida di una monoposto, e l’astro nascente del ciclismo italiano Gianni Moscon in sella alla bici. Organizzato da TAG Heuer, il duello tra il bolide elettrico e la bicicletta, anch’essa elettrica, ha siglato l’annuncio ufficiale del Giro E 2018, innovativa versione del Giro d’Italia su bici elettriche, rivolto a ciclisti non professionisti. Una gara appassionante, che vedrà gruppi di ciclisti amatoriali affrontare lo stesso circuito del Giro: un nuovo mondo per gli appassionati alla ricerca di emozioni da tour internazionali!