Alla fine è stato Sam Bird a vincere il primo GP romano della Formula E, conquistandosi così il titolo di ‘Re Elettrico’ della città, almeno per un giorno. Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, Il britannico della DS Virgin ha approfittato anche di un errore compiuto da Felix Rosenqvist, al volante della sua Mahindra quando era in testa alla corsa. Secondo posto per Lucas Di Grassi (Audi) davanti a André Lotterer (Techeetah). Sul fronte tutto italiano, invece, dopo una qualifica che non faceva sperare bene, si è aggiudicato un buon decimo piazzamento Edoardo Mortara (Venturi), mentre Luca Filippi (NIO) è arrivato in tredicesima posizione.
Sul fronte della cronaca di gara, Rosenqvist ha dominato per gran parte della gara, dopo essere partito per la terza volta in stagione dalla pole, trascinandosi al seguito Bird, determinato a non far allontanare l’avversario e infischiandosene di qualche rischio preso avvicinandosi troppo alle barriere. Il colpo di scena che determina il vincitore del GP arriva però al ventitreesimo giro. Lo svedese sbaglia e sbatte danneggiando la sospensione posteriore sinistra, buttando via di fatto una vittoria che aveva in pugno. A quel punto anche Di Grassi deve aver capito che poteva rischiare di più, infilando a quel punto Sebastien Buemi (Renault) e conquistandosi la terza posizione. L’elvetico del team francese, in difficoltà, ha poi dovuto cedere il passo anche ad Andre Lotterer della Techeetah.
Un pollice mezzo alzato e uno invece verso, per la Dragon Racing di Jay Penske, chairman della Penske Media’s e azionista di maggioranza di Rolling Stone USA. Se Jerome D’Ambrosio ha ottenuto un buon settimo piazzamento finale, non c’è stato invece niente da fare per Jose Maria Lopez, messo ko da un contatto con Edoardo Montara della Venturi. L’argentino, iridato del Wtcc, era stato fino a quel punto molto determinato nella sua azione di gara, con l’obiettivo di guadagnare più posizioni possibili rispetto all’ultima fila dalla quale era partito e per raggiungere la top 10 di gara che era ad un soffio, fino a prima del botto. Altre scintille tra le veloci elettriche in gara sono scoppiate nel finale con quattro piloti in lotta per la vittoria: Di Grassi riesce a strappare il secondo posto a Evans, poi beffato anche da Lotterer che conquista la terza posizione. Bird adesso può festeggiare e rilanciare la sfida nella corsa al titolo al al leader del campionato Jean-Eric Vergne (Techeetah), arrivato quinto.
In termini generali, il debutto della Formula E in quel di Roma può essere considerato, a giochi fatti, un successo. Il risultato in termini di pubblico, per una volta più rumoroso delle monoposto elettriche che hanno sfrecciato sul percorso dell’Eur in tutta la loro silenziosa velocità, per la settima gara del Campionato ABB Fia Formula è stato ottimo, considerato anche che i biglietti per le tribune romane della Formula 1 del futuro erano stati ‘bruciati’ in pochissimo tempo, ottenendo così un risultato probabilmente inaspettato anche dagli stessi organizzatori che avevano dovuto provvedere ad organizzare anche altre aree per assistere al GP. Adesso, tutti a ricaricare i motori in vista della prossima gara prevista sul circuito parigino, il 28 di aprile.
Ordine d’arrivo:
1 Bird
2 Di Grassi
3 Lotterer
4 Abt
5 Vergne
6 Buemi
7 D’Ambrosio
8 Engel
9 Evans
10 Mortara
11 Da Costa
12 Turvey
13 Filippi
14 Prost
15 Blomqvist
16 Heidfeld
Ritirati: Lopez, Rosenqvist, Piquet, Lynn.