Giornate intese per il calciatore brasiliano Ronaldinho. Nel giro di due giorni infatti è stato arrestato due volte ad Asuncion, in Paraguay.
Insieme al fratello e procuratore Roberto de Assis Moreira, il calciatore si era recato in Paraguay per fare da testimonial a un programma di assistenza sanitaria, ma il suo passaporto è risultato falso. La polizia lo ha quindi arrestato. I due poi sono stati scarcerati poche ore dopo dal pubblico ministero.
Al momento di rientrare in Brasile però il nuovo colpo di scena. Ronaldinho e il fratello sono stati nuovamente messi in stato d’arresto in attesa di essere interrogati dalle autorità. I media si chiedono come mai abbia utilizzato un passaporto falso quando per l’accesso al paese gli sarebbe bastata la carta d’identità, ma è il giornale ABC Color a lanciare la notizia secondo cui gli inquirenti li avrebbero fermati con l’accusa di riciclaggio di denaro.