Inter e Milan fanno i primi passi per il nuovo San Siro, dopo aver annunciato la propria volontà di dare vita a un impianto sulle ceneri di quello attuale (e nonostante la tiepida reazione del sindaco di Milano Giuseppe Sala, contrario alla demolizione). I due club nelle scorse ore hanno presentato al Comune il progetto della nuova arena e di riqualificazione dell’intera area, che dovrà poi portare all’abbattimento del Meazza. Per ora le società hanno rilasciato un comunicato congiunto, che non contiene grandi informazioni sul masterplan dello stadio.
“Il progetto prevede un nuovo impianto, di circa 60.000 posti a sedere, nell’area contigua a quella dell’attuale stadio”, scrivono Inter e Milan. Nell’area ci saranno “un distretto multifunzionale dedicato allo sport, all’intrattenimento, allo shopping e al divertimento, che rappresenti un luogo di aggregazione in grado di accogliere cittadini, tifosi e turisti 365 giorni all’anno, dando occupazione a oltre 3.500 persone”. Le società promettono investimenti privati per oltre 1,2 miliardi di euro, di cui 600-700 per la costruzione dell’impianto, “a fronte della concessione di un diritto di superficie a 90 anni, da assegnarsi tramite gara pubblica, per la quale i due Club, in qualità di proponenti, avranno un diritto di prelazione”.