Cover Story
In fuga da una società polarizzata si dipingeva il corpo di bianco e di nero abbracciando lo sdoppiamento delle personalità moderne
Un titolo wertmülleriano per un gioco che abbiamo voluto fare. E in cui Ilenia Pastorelli si è buttata anima e corpo (letteralmente). Una fuga immaginaria, un approdo in un altrove incerto, una riflessione sul sé e il proprio doppio. Con la libertà di chi non vuole etichette, nonostante i ruoli passati (la Alessia di ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ su tutti) e le sfide future (il lavoro con Dario Argento per ‘Occhiali neri’). Perché è nella ‘coabitazione’ che si trova, forse, il vero Io